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Il tema del Benessere Alimentare richiama 400 partecipanti al Forum Almaverde Bio di Cesena

Una "Sala dei Tre Papi" (ex Sala Europa di Cesena Fiera) gremitissima, per un totale di quasi 400 partecipanti, ha decretato il successo del Primo Forum sul Benessere Alimentare, organizzato lo scorso sabato 2 aprile 2016 da Almaverde Bio, la società consortile leader del biologico italiano, in occasione dell'esordio della manifestazione Wellness Food Festival.


Sopra e sotto: la sala.



Insieme a ospiti d'eccezione quali l'attrice Cecilia Dazzi e gli chef Carlo Cracco e Paolo Teverini, che hanno portato le proprie testimonianze, il Forum ha consentito al pubblico di confrontarsi con le acquisizioni più recenti sull'impatto della dieta nella salute e sul valore dell'alimentazione naturale nel mantenimento di un sano stile di vita e nel rispetto dell'ambiente.


Da sinistra a destra: Federico Quaranta, Paolo Teverini, Renzo Piraccini, Cecilia Dazzi, e Carlo Cracco.

Articolato in due momenti, il Forum è stato moderato per la prima parte da Alessandra Bordoni, nutrizionista presso l'Università di Bologna e ha visto - dopo i saluti del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l'introduzione di Renzo Piraccini (presidente Almaverde Bio - vedi articolo correlato) - le relazioni scientifico-divulgative del Prof. Pasquale Strazzullo (Università di Napoli) e di Roberto Pinton, Segretario di Assobio.


Da sinistra: Paolo Lucchi, Carlo Cracco e Renzo Piraccini. Sotto: i saluti del Sindaco Lucchi a tutti gli intervenuti.



La seconda parte, con le testimonianze di Dazzi e degli chef, è stata coordinata da Federico Quaranta, il noto conduttore di Decanter su Radio 2.


Le testimonianze professionali e di vita con gli ospiti celebri, durante la seconda parte del forum.

Assente, per motivi familiari, il patron della Technogym, Nerio Alessandri, sostituito da Luigi Angelini della Wellness Foundation (leggi più sotto).


La moderatrice della prima parte dei lavori, la nutrizionista Alessandra Bordoni.

Il Prof. Strazzullo, Ordinario di Medicina Interna dell'Università di Napoli e Presidente della Società Italiana di Nutrizione Umana, ha offerto una disamina di come e quanto la celebre Dieta Mediterranea, che ha reso l'Italia uno dei Paesi più longevi del mondo, stia cedendo il passo ad abitudini alimentari scorrette e "obesogene".



Uno studio sulla correlazione tra specifici gruppi di alimenti e mortalità coronarica in 16 paesi (arco di tempo considerato: 25 anni) ha dimostrato chiaramente che tutti i cibi di origine vegetale contribuiscono a una diminuzione della mortalità.

L'impatto ambientale della dieta mediterranea è un altro aspetto di notevole rilevanza, soprattutto se confrontato (per uso del suolo, consumo di energia, consumo di CO2 ed emissioni di gas serra) al modello alimentare statunitense.



Preferire dunque il consumo di frutta, verdura, legumi, alimenti integrali, limitare l'abuso di zuccheri semplici e sale, ridurre l'apporto di calorie (soprattutto quelle derivanti da grassi saturi) avrebbe conseguenze benefiche non soltanto sulla sfera individuale, ma anche su quella collettiva (spesa sanitaria) ed ecologica.



A sua volta, Roberto Pinton (in foto qui sopra), Segretario di Assobio, ha presentato in modo divulgativo il volume "La Parola alla scienza", una raccolta di studi scientifici internazionali sul valore nutrizionale degli alimenti prodotti in regime di agricoltura biologica e sull'importanza di ridurre il rischio di contaminazioni da sostanze chimiche di sintesi nella primissima infanzia, ricorrendo proprio all'alimentazione biologica. La scelta del cibo può fare una grande differenza, secondo Assobio, contrariamente ai luoghi comuni - spesso condivisi anche in ambito medico - sulla dieta variata come equivalente al "mangiare un po' di tutto".



Introdotti dai giochi di parole e dalle libere associazioni tra cibo e anima del conduttore radiofonico e televisivo Federico Quaranta, i lavori della seconda parte hanno dato la parola agli ospiti d'onore della mattinata.


Federico Quaranta e Renzo Piraccini.

Tra loro, lo chef Paolo Teverini ha ricordato che l'alimentazione è una variabile che ha sempre accompagnato l'umanità nell'evoluzione degli stili di vita e che se oggi la sedentarietà porta come conseguenza un introito calorico eccessivo rispetto al dispendio energetico, d'altra parte si sta diventando più consapevoli su queste incongruenze e si manifestano nuove esigenze nutrizionali. Il ruolo dello chef, in questo scenario, è quello di non rovinare la materia prima nella preparazione dei piatti, preservando gli elementi di pregio degli alimenti.


Chef Teverini.

Concorde sull'importanza della qualità degli ingredienti come componente fondamentale non solo ai fini del risultato gastronomico in particolare, ma della sana alimentazione in generale anche il celebre chef, ristoratore e personaggio televisivo Carlo Cracco, il quale ha ricordato come "solo la cultura ci salverà", con ciò sottolineando il ruolo centrale della formazione e dell'educazione alimentare nelle scuole ai fini della promozione di uno stile di vita sano tra le nuove generazioni.


Chef Cracco.

"Non dobbiamo fermarci a scegliere la qualità, dobbiamo anche mantenerla", ha concluso Cracco, riferendosi alla difficoltà di approvvigionarsi con continuità di forniture adeguate alle esigenze della ristorazione di alto livello.

E la Romagna si candida a distretto trainante per il wellness
Si chiama Wellness Valley ed è l'iniziativa che, promossa dalla Wellness Foundation, vuole fare della Romagna il primo distretto internazionale di competenze nel Benessere e nella Qualità della vita delle persone partendo dalla valorizzazione del patrimonio umano, sociale, storico, artistico, naturale ed enogastronomico del territorio.

L'idea è stata lanciata pubblicamente nel 2002 da Nerio Alessandri, patron di Technogym e, con il passare degli anni, ha trovato sempre maggiore consenso, al punto da far sviluppare in poco tempo tante iniziative individuali cresciute spontaneamente che, insieme, hanno dato concretezza alla proposta originaria.


L'intervento di Luigi Angelini durante il Primo Forum sul Benessere Alimentare di Cesena organizzato da Almaverde Bio.

Il Wellness è il nuovo lifestyle orientato al miglioramento della qualità della vita attraverso:
  • l'educazione a una regolare attività fisica
  • una corretta alimentazione
  • un approccio mentale positivo.
In quest'ottica, la Romagna vuole essere un "laboratorio" di buone pratiche e di eccellenze da mettere a punto e trasferire in seguito in altri territori per contribuire a innalzarne la competitività.

Intervenendo al Primo Forum sul Benessere Alimentare di Cesena organizzato da Almaverde Bio, Luigi Angelini della Wellness Foundation ha ricordato alcuni dei risultati più significativi finora raggiunti: "Nel giro di un decennio, riscontriamo che la popolazione della Romagna è più attiva del 10% rispetto al resto d'Italia. L'Emilia-Romagna, inoltre, è stata la prima regione a inserire la prescrizione di attività fisica nelle ricette mediche. E' infatti dimostrato che fare movimento ha valenza terapeutica in molte patologie. Infine, la nuova legge regionale sul turismo ha incluso il marchio Wellness Valley come elemento attrattivo qualificante della nostra offerta territoriale rivolta al resto del mondo".


Renzo Piraccini consegna ad Angelini il premio Almaverde Bio destinato a Nerio Alessandri.

Luigi Angelini ha ritirato, in nome e per conto del fondatore Technogym Nerio Alessandri, il premio "Almaverde Bio - Volersi Bene".