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La frutta grande assente al ristorante

Nei ristoranti d'Italia, Paese della Dieta Mediterranea, la frutta è scomparsa, il pane viene portato perlopiù su richiesta e il carrello degli oli è una rarità.

"Per il dessert gli esercenti si comportano come gli americani che propongono 'Some cake?', solo dolci per dessert, quando invece, soprattutto ai visitatori stranieri, dovrebbero proporre il gusto, la varietà e la freschezza della frutta made in Italy, dei tanti pani artigianali tipici della nostra cultura gastronomica da Nord a Sud, e olio extravergine di territorio". A dirlo è il medico nutrizionista Giorgio Calabrese, presidente del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare, a margine della premiazione del 23mo Concorso regionale per i migliori oli extravergine d'oliva del Lazio.

"Proporre frutta fresca di territorio significa non solo assecondare la voglia di conoscenza delle nostre tipicità dei visitatori del Belpaese - osserva Calabrese - ma anche poter contare e offrire prodotti che garantiscono polifenoli e sostanze nutrienti più ricche in quanto freschi e di filiera produttive ad alti standard nei controlli e nella qualità".
Data di pubblicazione: