Sulla piazza di Bologna prezzi bassi per i carciofi
"Le quotazioni – confermano dalla Di Pisa, azienda grossista al mercato all'ingrosso di Bologna – sono basse. Tra i carciofi sardi, il Tema è quasi alla fine e la maggior parte di quello che c'è è bruciato perché probabilmente ha preso dei colpi di freddo nelle ore notturne. Come prezzi siamo intorno ai 15 centesimi di euro l'uno, massimo 20 eurocent. Il Terom, sempre sardo, è quotato un po' di più, tra i 35 e i 40 eurocent l'uno, ma la qualità è scarsa".
Mercato all'ingrosso di Bologna, il Caab - Centro Agro Alimentare di Bologna. (Foto d'archivio)
Simile la situazione per i carciofi provenienti dalla Sicilia. "Della merce proveniente dalla Sicilia – riprendono dall'azienda grossista – quella bella è limitata come volumi e quel poco che c'è, di qualità extra, viene scambiato a prezzi di 25 eurocent al pezzo".
"Più che altro sono basse le vendite e i volumi, anche rispetto all'anno scorso", spiegano: probabilmente le temperature miti di queste settimane non hanno incentivato il consumo. Intanto, i primi carciofi toscani sono già arrivati sul mercato, ma si tratta dei primissimi e assai limitati quantitativi; maggiori volumi dovrebbero giungere a breve, per un prodotto che si annuncia di buona qualità.