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Successo eclatante per l'aglio spagnolo nei Paesi d'oltremare

La campagna dell'aglio spagnolo nei mercati d'oltremare è stata molto positiva e fa ben sperare anche per il futuro. José Calatayud, direttore di Agrofresh Export Consortium, ha dichiarato a FreshPlaza: "Siamo molto contenti della nostra campagna dell'aglio. Attualmente ci sono alcune carenze di prodotto, una buona domanda e prezzi elevati e stiamo godendo del vantaggio dato dalla disponibilità di scorte sufficienti".



Secondo l'esportatore, attualmente esistono delle carenze nelle destinazioni d'oltremare perché l'Argentina ha avuto problemi con i suoi raccolti e le sue relazioni commerciali con la Cina si stanno deteriorando a causa dell'attuale contesto socio-economico. "Per questo motivo, e siccome il nostro aglio è di qualità migliore rispetto al cinese, si stanno ottenendo prezzi buoni".

Inoltre, José Calatayud ha affermato: "Ci sono Paesi che tradizionalmente importano dalla Cina ma che richiedono volumi maggiori di aglio rosso per diversificare. Per il suo aspetto e la sua qualità, i consumatori identificano l'aglio rosso come un prodotto tipicamente spagnolo, la cui domanda è in aumento".

"Abbiamo in programma di incrementare la vendita di aglio in destinazioni d'oltremare perché disponiamo dei volumi adatti e ci piace trattare questo prodotto. I bulbi solitamente arrivano in buone condizioni nelle destinazioni finali, conservati a temperature di -3 °C. Tutto ciò consente he non si deteriorino velocemente come succede con gli agrumi e questo ci dà sicurezza. Non solo, il fattore decisivo è che la domanda sta aumentando notevolmente. Lavoreremo anche con prodotti derivati dall'aglio come aglio nero, aglio disidratato e spicchi di aglio sbucciati per i quali ci sono importanti mercati potenziali".


Aglio nero.

Dalla perdita di Russia e Ucraina all'accesso a rotte commerciali d'oltremare
Agrofresh Consortium è un consorzio che si occupa della commercializzazione dei prodotti coltivati dai soci. Il consorzio acquista anche da parti terze per poter offrire una gamma completa di frutta e verdura. Agrofresh si dedica quasi completamente all'export.



L'esportatore ha osservato: "Abbiamo cominciato in Russia e Ucraina, dove siamo riusciti a guadagnarci una quota di mercato piuttosto considerevole ma dall'entrata in vigore dell'embargo non solo è diventato più difficile accedere a questi mercati, ma notiamo che essi vanno deteriorandosi".

 

Tuttavia, questo ha fornito alcune opportunità alla società valenciana, come l'apertura di rotte commerciali verso i mercati d'oltremare, permettendole di specializzarsi sempre di più in Paesi extra-europei e destinando sempre meno risorse ai mercati tradizionali.

"Abbiamo già colmato il vuoto lasciato da Russia e Ucraina e siamo tornati ai livelli di fatturato di due anni fa - ha assicurato José Calatayud - Ora siamo presenti anche in altri mercati".



"Abbiamo un interesse speciale in Asia quando si tratta di arance, mandarini, limoni e cachi. I mercati asiatici sono molto esigenti in termini di qualità. Attualmente stiamo già spedendo le arance Lane Late, dato che sono più accettate delle Navelina. C'è spazio per gli agrumi spagnoli in Asia, specialmente in quei mercati che cercano prodotti di qualità eccellente rispetto ad altre origini, come l'Egitto nel caso di arance e limoni".

Per maggiori informazioni:
José Calatayud
Agrofresh Export Consortium
Tel.: +34 963911591
Mob.: +34 692137445
Email: jose.calatayud@agrofresh.es
Web: www.agrofresh.es
Data di pubblicazione: