Calano le temperature: timidi segnali dal mercato dei broccoli, ma il cavolfiore e' ancora al palo
Da che si sono abbassate le temperature "servirà ancora una settimana prima che se ne vedano gli effetti, con una diminuzione di produzione", spiega Giovanni Pasquariello, dell'omonima azienda agricola del foggiano. "Oggi – continua – c'è ancora un surplus di cavolfiori e broccoli, ma già da domenica e lunedì dovremmo assistere a un calo dei volumi".
Attività al Caab, il mercato all'ingrosso di Bologna (Foto d'archivio).
Molto simile la situazione fotografata al mercato all'ingrosso di Bologna, dove sul versante dei cavolfiori, freddo o non freddo, di scossoni non ce ne sono ancora stati. "Tutto è fermo", chiosa un grossista, che riferisce di prezzi di vendita per del prodotto locale e del Sud Italia (Salerno) tra i 50 e i 60 centesimi di euro al chilo.
"In questo momento – spiega un altro standista della piazza bolognese – è strano che ci siano ancora dei cavolfiori locali, ma così è. Si affianca a quello pugliese e campano e l'abbassamento delle temperature non ha ancora dato nessun input". Il risultato è un eccesso d'offerta, a fronte di una domanda che rimane abbastanza sulle sue. "I prezzi – continua il secondo grossista – oscillano tra i 60 e i 70 centesimi di euro al chilo, ma per smaltire i volumi che continuano ad arrivare dalle zone di produzione si può scendere anche a 40 centesimi di euro al chilo". Prezzi bassi insomma.
Un po' diversa invece la situazione dei broccoli, almeno sul mercato di Bologna. "Già da questa settimana qualcosa è cambiato. In meglio – riprende il grossista – con il prodotto locale che è sparito (qua e là al Caab qualcosa di locale ancora lo si trova, ma l'impressione è che oramai si sia agli ultimi sgoccioli, ndr). Per i broccoli più piccoli si spuntano circa 80 centesimi di euro al chilo, mentre i più grandi viaggiano tra 60 e 70 centesimi al chilo. In alcuni casi si arriva anche all'euro".
Sul fronte della produzione, conclude l'ultimo grossista, "il freddo farà piazza pulita, fermando le produzioni locali, mentre fletteranno quelle del Sud Italia". Sull'altro rovescio della medaglia, invece, cioè sul versante della domanda, "il freddo dovrebbe un po' sbloccare quel freno alla domanda che abbiamo fin qui registrato", chiude Giovanni Pasquariello.