Puglia: dalla ricerca pubblico-privata nasce la prima patatina fritta che non assorbe olio
Questo il risultato della sinergia tra pubblico e privato innescata all'interno del Distretto tecnologicoagroalimentare della Regione Puglia (DARe), che vede la proficua sinergia tra le esigenze delle imprese del territorio e le risposte della ricerca.
La trasformazione del prodotto verrà realizzata dalla società Farris, facente parte della cooperativa Giardinetto, di cui Giorgio Mercuri è presidente. Intervistato da FreshPlaza, Mercuri ha spiegato: "Noi siamo tra i soci costitutori del DARe Puglia e quindi possiamo avvalerci per primi dei risultati delle innovazioni che scaturiscono dalla nostra volontà di rispondere alle richieste dei clienti. In questo caso, il progetto di sviluppo delle chips salutari ha richiesto due anni e si è concluso con le prove industriali 15 giorni fa".
Grazie a un processo brevettato, la materia prima (tuberi sani e privi di carica batterica) viene disidratata e ridotta a rondelle, senza sale aggiunto. La frittura - che può avvenire tanto a livello casalingo quanto nei canali della ristorazione - richiede pochissimi secondi.
"Il risultato - assicura Mercuri - sono chips fritte, ma completamente asciutte, in quanto il processo brevettato impedisce che le patatine assorbano olio. La salatura può avvenire secondo il gusto del consumatore finale. Noi non aggiungiamo nulla alla materia prima".
Confezionate in busta chiusa, le patatine della salute si conservano fino a 24 mesi. Il prodotto sarà in commercio per la primavera del 2016.