Resoconto dell'Open Day UNIGEN Seeds sul pomodoro da industria a Caserta
La provincia di Caserta, dopo i lusinghieri risultati della campagna scorsa, ha incrementato di oltre il 30% la superficie dedicata al pomodoro da industria, coprendo un'area di oltre 3.500 ettari.
La professionalità degli agricoltori e le opportunità che le nuove varietà offrono stanno permettendo di ottenere elevate rese con altissimi standard qualitativi per le industrie, nonostante una primavera fredda e piovosa e la successiva torrida estate.
In tali condizioni particolari, le varietà di pomodoro stanno mostrando i loro punti di forza e debolezza. La primavera umida ha determinato una prima selezione tra varietà con buone tolleranza alle fitopatie provocate da basse temperature ed elevata umidità (batteriosi, etc.). Il successivo caldo torrido ha indicato sui campi quali siano le varietà che in queste condizioni allegano più facilmente e non collassano prima della completa maturazione dei frutti sulle piante.
In questa cornice si è svolto l'incontro con operatori della filiera del pomodoro da industria della Campania e della Puglia. Numerosi sono stati i partecipanti del mondo agricolo, industriale e della cooperazione : agricoltori, tecnici di campo, responsabili della logistica, agronomi del controllo qualità dell'industria, giornalisti della stampa agricola specializzata.
La visita si è svolta tra Villa Literno, Giugliano, Casal Di Principe e Licola dove sono state mostrate le performance delle varietà della UNIGEN Seeds ora
mai affermate e riconosciute e le novità che consentiranno agli agricoltori di incrementare gli standard qualitativi e quantitativi per i prossimi anni.
I primi campi visitati sono stati quelli dell'UG 8168, considerato uno standard di successo per la zona: ibrido medio precoce, peso medio 75- 80 gr. Pianta vigorosa e compatta con ottime allegagioni anche nelle condizioni più difficili e produzioni elevatissime. Questa varietà da diversi anni è valutata molto positivamente dalla parte industriale per le elevate rese in fabbrica e le diverse attitudini per polpe, passate, pezzettoni e salse speciali. La parte agricola l'apprezza per il suo ciclo precoce, la facilità di coltivazioni e le elevate rese di campo anche nelle condizioni più difficili.
Dopo l'introduzione nella campagna scorsa della varietà Brixsol, per i trapianti precocissimi, quest'anno sono stati numerosi gli agricoltori che l'hanno scelta. Durante la visita tutti hanno potuto apprezzare come questa varietà in meno di 90 giorni sia riuscita ad offrire una grande produzione di qualità. La tolleranza al TSWV e l'elevato contenuto in licopene hanno determinato la produzione di frutti sani e di grande qualità.
Successivamente sono stati visitati i campi di UG 124: ibrido dotato di un ampio set di resistenze (HR*/IR*: V Fol0-1 N Pst Aal TSWV), giudicato nelle prove ufficiali della regione Toscana ed Emilia Romagna come tra i migliori oggi presenti sul mercato. UG 124, con la sua rusticità, un buon contenuto in licopene delle bacche, elevata allegagione, buona copertura è stato considerato il punto di riferimento per le raccolte a ciclo medio e tardivo. Anche nell'area di Caserta l'UG 124 è oramai la scelta di chi vuole raccogliere con sicurezza la massima qualità e quantità nelle ultime settimane di raccolta.
Star della giornata è stata la varietà Nemabrix 2000: ibrido a ciclo medio. Pianta rustica, vigorosa, con un'ottima copertura e persistenza fogliare. Adatta anche per trapianti in terreni poco fertili o "stanchi". Potenzialità produttiva eccezionale. Frutti di grossa pezzatura (80-85 gr.) e notevole spessore della polpa. Jointless. Ottimo colore e contenuto in Licopene (200-210 mg/kg). Brix molto elevato 6-6,5°. Nemabrix 2000è stato valutato uno dei migliori ibridi "Multipurpose". Consigliato per raccolti centrali e medio-tardivi. Resistenze: HR*/IR*:V Fol0-1 N Pst TSWV.
Dopo gli apprezzamenti dei produttori e dei tecnici delle industrie di trasformazione, i numeri in campo, le rese e le molteplici trasformazioni industriali è stato ritenuto tra i migliori ibridi oggi a disposizione degli agricoltori e delle industrie.
Nell'area casertana, negli ultimi anni, sta ritornando la produzione del pomodoro lungo da pelato. In questo quadro sono state introdotte negli ultimi anni due varietà della UNIGEN: Superpeel e Massaro.
Superpeel: Ibrido da pelato a ciclo precoce, con maturazione concentrata, adatto per la raccolta meccanica. Pianta di medio vigore, compatta, con buona rusticità, grazie anche alla tolleranza al TSWV. Si caratterizza per una grande fertilità ed allegagione anche alle alte temperature. Frutti di buona consistenza, peso medio 75-80 g, ottima pelabilità e colore rosso brillante, ideale per il mercato italiano. Buono anche il Brix. Oltre al pelato tradizionale, può essere utilizzato per qualunque trasformazione industriale. Resistenze: HR*/IR*: V Fol0-1 N TSWV.
Massaro: Ibrido medio-precoce adatto per la trasformazione in pelati ma anche per mercato fresco e "spaccato-essiccato". La pianta è vigorosa ma compatta, con maturazione concentrata. I frutti sono ben allungati, cilindrici, con peso medio 85-90 g, uniformi, dotati di buon colore rosso intenso a maturazione completa. Buona consistenza e tenuta alla sovramaturazione. Tutte queste caratteristiche fanno di Massaro un ibrido per pelato particolarmente adatto alla raccolta meccanica. Resistenze: HR*/IR*: V Fol0-1 N Pst TSWV.
I partecipanti all'Open Day hanno potuto apprezzare la qualità di queste varietà riconoscendone i grandi pregi anche nelle particolari condizioni di caldo di queste ultime settimane.
L'incontro si è concluso con un rinfresco presso un ristorante della zona, dove oltre ad assaggiare le specialità tipiche della zona, si è discusso della campagna pomodoro in corso e delle future potenzialità dell'area.
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