Dall'avocado una risorsa contro la leucemia
La molecola pare in grado di interferire nei meccanismi che innescano la patologia al suo esordio, influenzando positivamente l'azione delle cellule staminali leucemiche.
"La cellula staminale è davvero la cellula che guida la malattia. Le cellule staminali sono in gran parte responsabili della malattia in via di sviluppo, e sono il motivo per cui molti pazienti affetti da leucemia sviluppano recidiva. Abbiamo eseguito molti cicli di test per determinare come funziona questo nuovo farmaco a livello molecolare e abbiamo confermato che esso si rivolge in modo selettivo alle cellule staminali, lasciando illese le cellule sane".
Il composto messo a punto dal team belga è stato ribattezzato Avocatin B, ma prima che arrivi nella pratica clinica saranno necessari diversi studi.
Dal punto di vista nutrizionale, l'avocado è un frutto molto calorico, ricco di proteine e di grassi. Tante sono anche le vitamine in esso contenute, in particolare la A, la D, la E, la K e quelle del gruppo B. Per ogni 100 grammi di prodotto ci sono il 19% di grassi, il 7% di zuccheri e il 2% di proteine. Le calorie sono 230 calorie circa per ogni 100 grammi di polpa, tantissime per un frutto.
Rilevante anche il contenuto di sali minerali, soprattutto potassio, magnesio, fosforo e calcio, ed elevata è la presenza di fibre.
Le proprietà benefiche dell'avocado sono in gran parte legate alla presenza dell'acido grasso linoleico e degli omega 3, i cosiddetti grassi buoni che ostacolano la produzione di colesterolo. Gli antiossidanti presenti, inoltre, contrastano l'azione dei radicali liberi e rallentano l'invecchiamento cellulare.