Dal peperoncino uno scudo naturale per il fegato
Lo studio, eseguito dal Liver Cell Biology Laboratory della Vrije Universiteit di Bruxelles, mostrerebbe come il consumo quotidiano di capsaicina – contenuta nel peperoncino – abbia degli effetti positivi sul fegato andando a contrastarne possibili danni e la formazione di fibrosi epatica.
Lo studio è stato condotto sui topi, divisi in due gruppi: dopo aver subito dei trattamenti che simulano un danno al fegato, è stata aggiunta la sostanza contenuta nel peperoncino nel loro cibo.
"Lo studio", ha spiegato il gruppo di ricercatori coordinato dalla Dr.ssa Shanna Bitencourt, "ha dimostrato che la capsaicina in un caso ha migliorato il danno negli animali e bloccato la progressione delle lesioni, mentre nell'altro caso ha protetto il fegato dallo sviluppo di danni."
Grazie ai risultati positivi, gli stessi studiosi hanno evidenziato l'importanza di condurre ulteriori approfondimenti riguardo il legame tra la capsaicina e la salute del fegato.