Irlanda: coltivare patate e' costoso, serve diversificare
"Qui in Irlanda continuiamo a vedere un declino nel consumo di patate, pertanto i coltivatori dovrebbero essere cauti nel prepararsi per la nuova stagione delle semine. La realtà è che i tuberi continuano a essere una coltura molto costosa, con esborsi che, prima ancora dello stoccaggio, variano tra 5.000 e 6.250 euro l'ettaro".
"In questa nazione - ha detto Griffin - il primo aprile è la tradizionale data di inizio delle semine, ma in molte zone i terreni erano ancora piuttosto umidi, in particolare in superficie, nei primi cinque centimetri circa. E, con i tuberi, è molto importante la preparazione di un adeguato letto di semina".
Griffin è convinto anche che i coltivatori di patate irlandesi dovrebbero cominciare seriamente a diversificare le loro attività. "Si assiste a una domanda crescente di patate da insalata e, a questo proposito, Teagasc ha appena introdotto sul mercato una nuova varietà, denominata Imagine, che si dimostra promettente. Ci sono anche enormi potenzialità per incrementare la superficie destinata a tuberi da seme".
"Inoltre, i coltivatori di patate irlandesi dispongono di spazi sufficienti per la produzione di patate destinate al mercato delle chip. Al momento quasi tutta la richiesta è soddisfatta dall'import dall'Europa. Naturalmente, i prezzi determineranno la fattibilità di questa opzione. La nostra nazione ha bisogno anche di un impianto di trasformazione per la produzione di chip".
"Il succo del discorso è che la coltivazione delle patate come prodotto agricolo non è più una scelta commerciale praticabile in questo Paese. I coltivatori devono sviluppare una mentalità orientata al valore aggiunto".
Fonte: agriland.ie
Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.