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Record storico di produzione per Melinda

Secondo il bilancio preventivo 2014/15, il Consorzio Melinda registra un record storico di produzione, con 421mila tonnellate, in aumento del 24,6% rispetto all'annata precedente. Diversa la situazione commerciale che mostra una previsione in decrescita - seppure limitata - rispetto alla campagna 2013/14, con un risultato finale stimato di liquidazione ai soci conferitori nell'ordine di 140 milioni di euro contro i 142 milioni dell'ultimo consuntivo.

In linea di massima, questi i dati presentati dal presidente del Consorzio, Michele Odorizzi, all'assemblea formata dai delegati (presidente ed altri due soci) delle 16 cooperative frutticole socie delle valli di Non e di Sole.

La quantità conferita in magazzino lo scorso autunno è la più elevata di sempre; si tratta di un raccolto di buona qualità e con pezzatura in linea con la media degli anni precedenti. Rispetto ad un anno fa il bilancio deve però fare i conti con una notevole quantità di grandinato, oltre 43.000 ton, pari al 11% del conferimento complessivo di mele per consumo fresco.

Odorizzi, affiancato dal direttore generale Luca Granata, ha spiegato che la situazione commerciale non è particolarmente soddisfacente in relazione alla quantità e soprattutto alla qualità del raccolto, ma dovrebbe comunque attestarsi su un livello tale da garantire anche quest'anno la sostenibilità economica della frutticoltura nelle valli del Noce.

I prezzi attualmente sono ai livelli minimi degli ultimi anni, ma Melinda guarda con moderata fiducia al futuro. La ripresa dei consumi in atto - secondo il Consorzio - una volta esaurite le produzioni di distretti melicoli che non hanno possibilità di stoccaggio e conservazione, potrebbe garantire alle mele del Consorzio di recuperare quotazioni.

Fonte: TRENTINO
Data di pubblicazione: