Puglia: fase transitoria per il mercato delle verdure
Verdure
Per quanto riguarda la stagione autunno-invernale delle verdure, al momento si registra una fase transitoria: sono ancora presenti le ultime produzioni del Nord Italia e del Nord Europa, mentre stanno partendo quelle del Meridione italiano.
Come riferisce a FreshPlaza un operatore pugliese, il mercato al momento risulta discretamente buono, un po' per tutte le referenze. "Non c'è una sovrapproduzione; anzi in questo momento si registra un piccolo vuoto di broccoli, ad esempio, dovuto proprio al caldo di ottobre che ha anticipato i raccolti rispetto alle previsioni, facendo saltare i programmi."
"Il broccolo è uno dei prodotti più strani che ci siano: oggi lo butti, domani ti manca - spiega - La Spagna la fa da padrone per questo prodotto, ma anche lì il meccanismo è simile, nonostante la produzione sia tantissima: quando pensi di averci capito qualcosa, invece non hai capito niente."
La domanda del prezzemolo al momento risulta buona sia in Italia che all'estero, con quotazioni che si aggirano intorno a 1,50 euro/kg; per i broccoli, come detto, si registra una buona domanda a fronte di una scarsa disponibilità di prodotto, con prezzi in aumento come per i cavolfiori. "Per quanto riguarda bietole, cicoria e sedano continua il favorevole andamento che va avanti già dal mese di settembre, mentre i finocchi, dopo una leggera flessione, sembrano riprendersi ora che siamo al passaggio dalle produzioni settentrionali a quelle meridionali."
Nell'arco di 10 giorni, la Puglia entrerà a pieno regime con tutte le produzioni che al momento risultano qualitativamente buone. Solo qualche zona è stata colpita dalle recenti grandinate, ma per fortuna si tratta di aree circoscritte.
"Si spera quindi in una stagione orticola con più alti che bassi - continua l'operatore - L'ottimismo non manca e ci auguriamo un inverno che sia davvero tale, cosa che manca da qualche anno. Nello stesso tempo speriamo anche che la parola d'ordine dei mercati, della Grande distribuzione organizzata e del consumatore, in generale, sia qualità e non prezzo."
Uva da tavola
Per l'uva da tavola la stagione sembra volgere al meglio. "Nell'ultimo periodo registriamo una forte domanda soprattutto per il prodotto di qualità extra e per la varietà Italia. Molta produzione è compromessa dalle varie vicissitudini climatiche e da malattie vegetali, ma per quei vigneti la cui qualità è buona si può parlare di un favorevole finale di stagione, specie se il clima continuerà come nell'ultima settimana."
La varietà Italia all'estero, in particolare Francia, Germania e Paesi Bassi, raggiunge un prezzo che varia da 1,80 a 2,10 euro/kg, con previsioni in aumento. Sul mercato italiano (prettamente centro-nord Italia), il prodotto di qualità extra registra un range di prezzo di 1,70-2,00 euro/kg. Per uva di categoria inferiore si ottengono quotazioni da 1,10 a 1,30 euro/kg.
L'operatore pugliese conclude affermando: "Questa di certo non è una delle campagne più facili per l'uva da tavola pugliese, ma ci auguriamo un po' tutti che possa terminare nel migliore dei modi."