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L'UE raddoppia l'import di frutta proveniente dalla Moldavia dopo l'embargo russo

L'Unione Europea (UE) raddoppia le quantità di prodotti ortofrutticoli che la Moldavia può esportare sul mercato comune in regime di libero scambio. La decisione rappresenta una "boccata d'aria" per gli agricoltori moldavi ​colpiti ​dall'embargo di Mosca. La Russia, infatti, ha vietato dal 21 luglio le importazioni di frutta e conserve dalla Moldavia (cfr. FreshPlaza del 28/07/2014).

L'UE offrirà sostegno ai produttori moldavi danneggiati attraverso alcune misure, tra cui l'aumento dei contingenti di esportazione senza tasse doganali per mele, prugne e uva da tavola già dal 1 agosto.

Secondo il commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Dacian Cioloş, nel prossimo periodo saranno identificate fonti finanziarie dai fondi europei concessi quest'anno alla Moldavia, che saranno dirette al Ministero moldavo dell'Agricoltura e dell'Industria ​per ​aiutare i produttori di ortofrutta ​a conservare i prodotti fino alla loro commercializzazione.

In conformità agli ultimi sviluppi, l'Accordo di Libero Commercio verrà applicato dal 1 settembre e non dal 1 ottobre come era previsto inizialmente. I produttori agricoli moldavi che esporteranno prodotti nell'ambito dei contingenti supplementari beneficeranno, invece, di queste misure dal prossimo agosto.

Nonostante la decisione ​UE ​verrà formalizzata a settembre, le tasse doganali pagate dagli esportatori moldavi sul mercato europeo dopo il 1 agosto verranno ​da subito ​rimborsate.

Fonte: ICE BUCAREST
Data di pubblicazione: