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Russia: frutta moldava sostituita da prodotti polacchi, italiani e cechi

La Russia ha posto un embargo sulle importazioni di mele, pere, mele cotogne, albicocche, ciliegie, pesche, susine, nettarine e prugnolo selvatico dalla Moldavia. Ha inoltre proibito ai passeggeri moldavi di portare con sé questi prodotti sui voli diretti in Russia.

Tali misure sono state implementate dopo l'individuazione di serie violazioni per quanto riguarda le normative sui prodotti freschi importati. Ion Sul, direttore dell'Agenzia moldava per la sicurezza alimentare, ha ammesso che i controlli sui prodotti destinati alla Russia non sono stati effettuati in maniera completa, il che potrebbe avere delle ripercussioni a causa della possibile presenza di organismi nocivi da quarantena.

L'embargo riguarda principalmente le mele. Nel 2012 i quantitativi maggiori sono arrivati dalla Polonia, ma nel 2013 è stata la Moldavia il principale paese esportatore verso la Russia. Circa 1.280.000 tonnellate di mele sono state importate dall'Europa l'anno scorso; la produzione nazionale è di 620.000 tonnellate.

I prezzi dovrebbero comunque rimanere stabili, grazie al fatto che altri paesi inizieranno ad esportare verso la Russia. La Polonia e i paesi baltici diventeranno probabilmente i principali fornitori di mele mentre Belgio, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Montenegro, Bulgaria e Ungheria lo saranno di altra frutta.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: