
Il progetto, che era stato presentato lo scorso settembre in occasione di Macfrut 2013 (cfr. FreshPlaza del 27/09/2013), è ora partito ufficialmente con la sottoscrizione del disciplinare da parte di 36 società, rappresentative in ugual misura del settore sementiero e vivaistico e tutte convinte della necessità di offrire agli utilizzatori e ai consumatori garanzie sull'origine e sulla qualità dei propri prodotti (sementi e piantine).
"La caratteristica distintiva del progetto - spiega a FreshPlaza Alberto Lipparini, responsabile del settore orticolo di Assosementi - è la tracciabilità dei materiali impiegati lungo la filiera produttiva orticola professionale della quale le ditte sementiere e le aziende vivaistiche rappresentano i primi fondamentali attori. La tracciabilità del processo produttivo consente di avere garanzie sull'origine e sulle caratteristiche qualitative e sanitarie dei materiali utilizzati, così come sul rispetto delle buone pratiche di produzione degli stessi".
A ulteriore garanzia degli utilizzatori finali il progetto prevede una fase di certificazione ufficiale in grado di assicurare il rispetto e la corretta applicazione dello stesso. Un marchio d'impresa collettivo sarà messo a disposizione di tutti i soci e andrà a caratterizzare i loro prodotti.

Finora hanno aderito al progetto le aziende vivaistiche: Vivaio Bei, Vivaio Campoli Alessandro e Filippo, Vivaistica Carpinone Pasquale, Vivai Cecere Aniello, Centro Seia, Vivaio Corrente Pasquale, Vivaio del lago, Vivai dell'Alto, Ecofaber, Falorni Ortovivaistica, Vivaio Garattoni Umberto, Vivaio Gremizzi Sergio, Italplant, Vivaio Marrazzo Giovanni, Vivai Perrone Cosimo, Vivaistica Pinto, Vivai Saccoccio e Vivaio Vaccaro Sergio, nonché le ditte sementiere: Bejo Italia, Blumen, Clause Italia, Cora Seeds, Enza Zaden Italia, Esasem, Gautier Italia, Isi Sementi, Med Hermes, Monsanto Italia, Nunhems Italy, Rijk Zwaan Italia, Sais, Semillas Fito, Syngenta, Tokita Sementi Italia, United genetics, Vilmorin Italia.
Il progetto resta aperto a tutti coloro che ne fossero interessati.
Per maggiori informazioni: info@sementi.it