Asian Citrus punta sulle banane per diversificare l'offerta
La decisione arriva un anno dopo il crollo di produzione del 23% in una delle sue tre piantagioni, quella a Hepu, a causa del programma di reimpianto e di una "vasta infezione" di cancro batterico degli agrumi, che ha causato la caduta prematura dei frutti.
L'azienda ritiene che lo scoppio della malattia, incoraggiato dal tempo umido, sarà limitato al raccolto estivo, anche se "ci sono ancora due mesi alla fine della stagione dei tifoni, sicché l'efficacia finale del nostro programma di trattamento è ancora tutta da verificare".
Diversificare l'offerta coltivando banane "aiuterà a proteggerci dalle fluttuazioni di prezzo e dalle minacce biologiche che lasciano vulnerabili quando ci si specializza in un'unica coltura". Le banane, che Tang definisce già "una coltura sostitutiva eccellente" avranno dunque la priorità, in parte anche grazie al loro breve periodo di maturazione.
"A differenza delle arance, che richiedono quattro anni prima del primo raccolto, i nuovi caschi di banane possono essere raccolti dopo soli 12 mesi, consentendoci un periodo di recupero più veloce", ha detto Tang.
Il gruppo, dopo una piantumazione iniziale di 220.000 alberi di banane, ha venduto sul mercato interno il primo raccolto ottenuto in settembre.
Un ulteriore vantaggio delle banane "è che necessitano meno terra per la loro coltivazione, il che ci fornisce una maggiore flessibilità nell'affittare i terreni".
Fonte: agrimoney.com
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