Crolla l'export filippino di banane verso Cina e Iran
Il report mensile sulle banane del Servizio fitosanitario delle Filippine (PQS), presentato alla stampa, rivela che in Iran sono state esportate fino a giugno 2013 un totale di 6.086.499 casse, rispetto alle 9.524.208 esportate nello stesso periodo dello scorso anno. Nello stesso periodo, sono state spedite in Cina un totale di 10.949.188 casse, il 43% in meno rispetto alle 19.141.506 casse del 2012.
"Il nostro problema in Iran deriva dalle sanzioni commerciali imposte dagli Stati Uniti contro quel paese. Il fenomeno si è innescato già nel 2009, quando ci fu un improvviso calo delle esportazioni", ha detto Antig in un'intervista telefonica con Sun.Star Davao.
D'altra parte, il problema con la Cina deriva dall'incidente accaduto l'anno scorso, quando le autorità cinesi, il 6 marzo 2012, hanno imposto un divieto sulle importazioni di banane dalle Filippine (cfr. notizia su FreshPlaza del 09/05/2012).
Per affrontare il problema in Cina, PBGEA, in collaborazione con il Dipartimento filippino dell'agricoltura e il PQS, hanno implementato diverse misure sanitarie per i coltivatori e gli esportatori di banane. Alcune delle misure includono doppi e tripli lavaggi della frutta e miglioramenti nell'imballaggio. "Anche dopo l'introduzione di tutte queste misure, non siamo sicuri però al 100 per cento che soddisferemo i requisiti di qualità".
Nell'ultimo trimestre dell'anno inoltre, l'associazione si attende un calo nella domanda di banane filippine dal Giappone poiché questo sarà il periodo in cui entreranno in vigore le nuove tariffe sulle banane, così come sarà il periodo in cui sarà pure disponibile la maggior parte della frutta locale.
Fonte: sunstar.com.ph
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