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Annata rosea per le nocciole piemontesi IGP: buone le rese e ottima la qualita'

Si sta per concludere la raccolta della nocciola Piemonte IGP e si tirano le prime somme, anche se solo a fine raccolta si potranno valutare con certezza le rese e i quantitativi. Già fin da ora però i produttori considerano la raccolta più che soddisfacente e la qualità delle tonde ottima. La produzione sostanzialmente dovrebbe essere equiparabile a quella della passata stagione.

I noccioleti di pianura, soprattutto nell’astigiano e nell’alessandrino, hanno patito le bassissime temperature invernali e potrebbero aver prodotto meno del previsto. Però i nuovi impianti, in particolare quelli delle colline langarole, dovrebbero essere riusciti a produrre un quantitativo maggiore, andando a portare la produzione complessiva sui livelli del 2011.

Se la raccolta finirà prima dei temporali annunciati per fine mese, i produttori porteranno a casa un prodotto di qualità, ben essiccato in modo naturale.
I corilicoltori temono solamente la concorrenza delle nocciole provenienti dalla Turchia, Paese in cui la produzione nel 2012 è cresciuta di circa il 30 per cento. Ciò potrebbe influire negativamente sul prezzo della nocciola nostrana.
Data di pubblicazione: