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Export di frutta dall'Argentina meridionale: mai cosi' basso negli ultimi otto anni

Secondo un comunicato diffuso dal governo del Rio Negro, le esportazioni di frutta e verdura dai due principali porti dell'Argentina del sud sono diminuite del 33,4% annuo, nel periodo da gennaio al 31 maggio 2012.

Le statistiche dell'operatore di servizi portuali Patagonia Norte mostrano che le spedizioni di ortofrutta fresca da Bahia Blanca e da San Antonio Este hanno raggiunto nel periodo 261.698 tonnellate.

L'operatore ha registrato un export di pere pari a 189.340 tonnellate per il periodo, mentre le mele hanno raggiunto quota 67.802 tonnellate. Le pomacee hanno rappresentato la maggior parte delle spedizioni, seguite da cipolla (3.000 ton), uva (1.309 ton), prugne (195 ton) e nettarine (41 ton).

Il comunicato precisava che il volume totale del periodo di riferimento è il più basso degli ultimi otto anni, con cali delle esportazioni verso tutti i principali mercati di destinazione.

L'Europa ha perso il suo status di principale destinatario delle pere argentine durante il periodo, con spedizioni in calo del 48,9% a 69.692 tonnellate, a favore della Russia che ne ha importate 77.509 ton. Stati Uniti, Canada e Messico hanno acquistato dall'Argentina 30.022 tonnellate di pere.

Per quanto riguarda le spedizioni di mele verso la Russia, esse sono diminuite del 51,4%, a 20.533 ton, mentre le esportazioni verso l'Europa si sono attestate a 29.726 ton.