
Controllare il mal bianco sul melone è difficile poiché è necessario mantenere sane le foglie fino a che il frutto raggiungerà la piena maturazione, intesa come contenuto in zuccheri, e potrà essere commercializzato. La scelta di coltivare varietà resistenti al mal bianco è un valido strumento di controllo e gestione della malattia.
Ciononostante il patogeno supera velocemente le resistenze genetiche generando nuove razze patogene, pertanto ogni anno vengono distribuite nuove varietà agli agricoltori, ai quali vengono anche fornite le informazioni relative sia alla produttività (resa e qualità dei frutti) della varietà coltivata in condizioni locali sia alla resistenza al patogeno.
Nel 2008, i ricercatori della Cornell University, McGrath e Menasha, hanno valutato 9 varietà di melone "Cantalupo", in termini di percentuale di incidenza di malbianco sulle foglie, considerando pagina inferiore e superiore, produzione di frutti commerciabili per pianta (numero di frutti e resa di frutti in peso per pianta), produzione di frutti non commerciabili (numero di frutti per pianta), qualità dei frutti (dimensione, quantità di semi, colore della polpa, °Brix, aroma, nervature e reticolatura dell’epicarpo).

Oidio su foglie di melone Cantalupo.
Le varietà erano "Hannah’s Choice", "Strike", "Athena", "Wrangler", "Halona", "Pixie", "Sarah’s Choice", "Eclipse", "Superstar"; le valutazioni sulle foglie sono state condotte da luglio a metà agosto terminando appena prima del primo raccolto.
Le varietà "Hannah’s Choice", "Strike", "Athena", "Wrangler", "Halona" sono risultate le più resistenti al mal bianco, che ha raggiunto un'incidenza < 0,6% in prossimità della prima raccolta dei frutti. Fra queste, la varietà "Wrangler" è stata quella che ha raggiunto la miglior resa di campo producendo da 2 a 3 frutti commerciabili per pianta per un peso di 4,0 kg/pianta. "Strike" è risultata una delle varietà con i meloni con il maggior grado Brix, (9,22 °Brix). La varietà "Superstar" è risultata la meno resistente al fungo, pertanto sia la produzione di frutti commerciabili sia la qualità dei frutti sono state gravemente compromesse.
Dopo la sperimentazione, i ricercatori hanno suggerito l'impiego di fungicidi al primo segno di presenza del fungo, combinando un fungicida di contatto con uno sistemico. L'azione chimica dovrebbe essere iniziata nel momento in cui analizzando settimanalmente 50 foglie, considerando pagina superiore ed inferiore, una foglia risulta colpita dal patogeno.
Il trattamento fungicida dovrebbe essere eseguito anche sulle varietà resistenti, mentre per le produzioni biologiche si dovrebbero utilizzare prodotti a base di zolfo oppure alcuni oli vegetali.
Studio originale. McGrath M.T., Menasha S., "Resistant Melon Varieties Continue to Provide Excellent Control of Powdery Mildew and Quality Fruit", 2009, Cornell University. Per maggiori informazioni: www.vegetables.cornell.edu/crops/PMR%20Melon%20evaluation%20081.pdf