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Montecosaro (MC)

Resoconto del Secondo Convegno nazionale sulla Pesca Saturnia

A Montecosaro (MC), in occasione della manifestazione "Passeggiare Degustando" (15-17 luglio 2011), giunta alla sua VII edizione, si è svolto - all'interno del suggestivo Teatro delle Logge -il Secondo Convegno sulla Pesca Saturnia. Operatori appartenenti al mondo scientifico, produttivo e distributivo hanno fatto il punto della situazione su questa particolare tipologia di pesca piatta.


Prof. Giuseppe Natale Frega e Marco Eleuteri, direttore commerciale AOP Armonia.

Si stima che la superficie dedicata alla coltivazione di pesche piatte in Spagna abbia oltrepassato abbondantemente i 2.000 ettari, contro gli appena 200 ettari circa coltivati oggi in Italia. Un gap produttivo che, se non sarà ridotto nei prossimi anni, lascerà nel nostro paese campo libero alla commercializzazione di pesche piatte di provenienza spagnola, come del resto avviene già oggi (sebbene spesso l'etichetta identificativa del prodotto ne dichiari falsamente l'origine italiana).



Intervenendo al convegno, Germano Fabiani - responsabile acquisti ortofrutta di Coop Italia - ha confermato che, a fronte di quotazioni nettamente inferiori all'anno scorso per pesche e nettarine, le quotazioni della pesca Saturnia sono rimaste sensibilmente più alte rispetto a quelle delle altre pesche e sostanzialmente in linea con i prezzi dell'anno scorso, mostrando un trend positivo di consumo.


Germano Fabiani (Coop Italia).

Il moderatore del convegno, R. Della Casa, professore di marketing dei prodotti ortofrutticoli presso l'Università di Bologna, ha a sua volta sottolineato come la pesca Saturnia costituisca un'eccezione virtuosa all'interno della drammatica crisi di mercato che sta attraversando la peschicoltura italiana. La pesca Saturnia, grazie ad un profilo gustativo particolarmente dolce, appare infatti particolarmente apprezzata anche in un mercato molto depresso come quello attuale.


Il tavolo dei relatori.

Alfonso Bendi, di Agroter, esponendo i risultati di una ricerca effettuata in alcuni supermercati emiliani, ha evidenziato le straordinarie potenzialità di questo prodotto che piace al 90% degli intervistati.
 
Molto interessanti anche gli interventi di Matteo Camillini e Gian Giacomo Gamberini dell'azienda di imballaggi Nespak che hanno proposto nuove soluzioni di packaging per le pesche platicarpa, e quello del professor Frega, che ha evidenziato come la pesca Saturnia sia un prodotto eccellente sia da un punto di vista nutrizionale che organolettico.


Gian Giacomo Gamberini (Nespak).

Il professore ha rimarcato la necessità di perseguire concretamente la qualità in produzione, e la pesca Saturnia costituisce un esempio in tal senso, spettando poi al mondo scientifico il compito di valutare l'effettivo spessore qualitativo della produzione, monitorare continuamente i risultati ottenuti nonché indirizzare e controllare la traiettoria produttiva di ogni coltura.


Marco Eleuteri e il Prof. Frega in una foto di archivio.
 
Marco Eleuteri, direttore commerciale della AOP Armonia (organizzazione di produttori cui l'azienda Eleuteri ha aderito quest'anno), ha infine evidenziato il grande ritardo accumulato dalla produzione italiana rispetto a quella spagnola. La crescente domanda internazionale è infatti completamente soddisfatta dalle produzioni spagnole.
 
La valenza gastronomica di questa pesca si è poi ampiamente mostrata con il "IV laboratorio gastronomico sulla pesca Saturnia", cena di degustazione che si è tenuta dopo il convegno nel bellissimo ristorante "La Luma". Tra i piatti sicuramente degni di nota vi è stato un piacevolissimo "gazpacho ghiacciato di pesca Saturnia e zenzero".

 
Gianfranco Vissani con Rosaria Morganti, patron del Ristorante "I due cigni" di Montecosaro, organizzatrice del concorso culinario.

Il ciclo di eventi si è concluso domenica sera, con il concorso per giovani cuochi "La Saturnia nel piatto". Sette giovani cuochi marchigiani si sono cimentati ognuno in un piatto diverso a base di pesca Saturnia. A presiedere la giuria è stato Gianfranco Vissani, tra i maggiori cuochi italiani e volto noto della nostra televisione.


Gianfranco Vissani e Marco Eleuteri.

Continuano così le collaborazioni che la AOP Armonia ha avviato con i maggiori protagonisti della cucina italiana. Lo scorso aprile, infatti, Alfonso Iaccarino, ambasciatore del gusto della AOP Armonia, elaborò nella splendida cornice del "Don Alfonso" alcuni piatti a base di fragole e kiwi della Piana del Sele.

Per maggiori informazioni:
Marco Eleuteri
E-mail: marco.eleuteri@aoparmonia.it
Data di pubblicazione: