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Mc Garlet: la frutta esotica e' un mondo a portata di mano



L'azienda Mc Garlet, nata dalla Garletti s.n.c. nel 2006, ricerca nei mercati di tutto il mondo le occasioni per uno scambio commerciale, ma anche culturale, nel settore dei prodotti ortofrutticoli esotici e contro stagione, per distribuirli nei mercati italiani e stranieri.

Il rispetto dell'ambiente e dei lavoratori dei paesi produttori, garantiti dalla stretta osservanza dei protocolli internazionali e dalle certificazioni di qualità acquisite, permettono alla Mc Garlet di far arrivare quotidianamente nelle nostre case prodotti freschi e genuini, come quelli dei paesi di origine.

FreshPlaza ha chiesto a Luca Garletti, amministratore dell’azienda lombarda, le sue impressioni sull’evoluzione del mercato dell’esotico.



"Innanzitutto va premesso - ha esordito Garetti - che sono molto pochi i prodotti che fanno volume nel comparto della frutta esotica: mango, papaia, lime, avocado, cocco. Attualmente il mercato deve affrontare due difficoltà: il cambio climatico mondiale, che coinvolge la parte vicina all’Equatore, e la crisi globale, che insieme hanno portato cambiamenti importanti nel mercato dell’esotico. In più, come eventuale terzo punto, alcuni mercati del Sud del mondo sono diventati importanti quanto quelli tradizionali di riferimento, Europa e Stati Uniti".

"Bacini commerciali che acquistano sempre più importanza sono il Brasile (200 milioni di persone, una crescita economica costante cui corrisponde un aumento degli acquisti), la Cina e l’India, in cui lo sviluppo della classe media e dell’economia offrono nuove possibilità. L’Europa e l’Italia soffrono di problemi commerciali importanti legati alla liquidità, alla speculazione al rialzo/ribasso delle materie prime, ai ritardi nei pagamenti, ecc.".



McGarlet orienta la sua vendita al 50% verso la GDO di tutta Europa (Italia, Germania, Slovenia e Croazia) e al 50% sui canali tradizionali: "Per quanto riguarda il canale della grande distribuzione - commenta Garletti - c’è da dire che le politiche commerciali che prevedono scontistiche risultano penalizzanti per produttori e importatori, come anche le tempistiche dilatate nei pagamenti. Ma anche i mercati tradizionali soffrono delle difficoltà contingenti".

"Nel 2010 – sottolinea l'imprenditore – è cambiato il 50% dei fornitori, perché in giro per il mondo molti operatori non accettano più le condizioni attuali di lavoro. Si riscontrano forti tensioni sui prezzi, con manovre speculative al ribasso o al rialzo, sempre più frequenti e spesso slegate dal normale rapporto tra domanda e offerta. La presenza di forti gruppi d’acquisto, per esempio, può influire al ribasso sui prezzi anche in contesti di offerta normale, mentre la più piccola scarsità di prodotto innesca d’altro canto rincari ingiustificati. A pagarne le spese è spesso il consumatore finale o il piccolo produttore; la conseguenza più preoccupante, in definitiva, potrebbe essere una disaffezione del pubblico nei confronti della frutta esotica. Migliori sinergie commerciali tra fornitori e retailers sarebbero quindi auspicabili".



L'approvvigionamento dei prodotti viene seguito direttamente in Italia e in Europa, in forte ed esclusiva partnership con importanti leader internazionali del settore. I rapporti consolidati negli anni sono un importante elemento di fiducia per chi si occupa degli acquisti dei prodotti esotici e contro stagione per la piccola e grande distribuzione.

"Per quanto attiene le nuove provenienze – ha chiarito Garletti - il Brasile, che gode di una forte economia interna, è ancora importante ma non è più strategico. Il Perù, che viene da forti investimenti, produce ora grandi masse di prodotto per il Nord del mondo. Poi l’India e il Far East hanno risorse e volumi importanti, ma non siamo noi il loro mercato di riferimento. L’Africa, che tradizionalmente è nostro fornitore, vive talmente tanti problemi sociali al momento che è all’impasse".



In Italia, il consumo e la richiesta di prodotti provenienti da paesi lontani è in forte aumento, sia per la vasta presenza nel nostro territorio di etnie differenti, sia per la tendenza sempre maggiore degli italiani a viaggiare e conoscere i diversi sapori del mondo.

E Luca Garletti ha aggiunto: "Il mercato dell’esotico è in espansione in termine di volumi, anche perché i prezzi sono più bassi in termini di carrello: l’ananas viene venduto a 0,85 €/kg, il mango a 1,5 €/kg, con picchi compresi tra dicembre e primavera e poi tra luglio e agosto. In un contesto estremamente dinamico, nel quale i mercati della frutta esotica stanno completamente ridisegnandosi, Mc Garlet, che opera non come private label ma a marchio proprio, cerca di differenziarsi e di mantenere un ruolo di leadership, nonostante le difficoltà e le frustrazioni derivanti dal predominio della componente prezzo, a scapito di altri elementi altrettanto – se non maggiormente – competitivi, quali la componente di servizio e il valore aggiunto che, tra l’altro, dà lavoro!".

Per quel che riguarda il target, in generale acquista frutta esotica un cliente tipo dai 30 ai 50 anni, donna, di istruzione media-superiore (60%). Il 40% dei consumatori è costituito da extracomunitari. Attraverso la V gamma, poi, aumenta l’età del target fino ai 50-60 anni.



"Le promozioni sui punti vendita sono meno frequenti di un tempo – ha spiegato Garletti - soprattutto a causa delle marginalità risicate, e le poche iniziative promozionali in-store che si suggeriscono sono spesso sbilanciate, in quanto a pagare in concreto per esse sono i fornitori. Noi ora investiamo più sulla maturazione del prodotto che deve poter essere consumato subito. Quindi diamo precedenza alla salubrità, alla qualità e alla produzione garantita dalle buone pratiche agricole".

"Per quel che riguarda le preferenze – ha concluso il titolare di Mc Garlet - il consumatore è sempre più attento e informato, tanto da essere uscito da una prima fase ed essere approdato a una seconda di consumatore esperto: infatti si è spostato dalla varietà hawaiana di papaia a quella allungata (Formosa), si è orientato all’acquisto di avocado maturo e ha incrementato l’acquisto di varietà di mango caratterizzate da assenza di fibre (dal Tommy al Keith al Kent). Infine, anche tramite la frutta esotica sono possibili processi di mediazione culturale: l’anno scorso abbiamo collaborato con le scuole, quest’anno invece siamo coinvolti nelle Notti Bianche e con le pubbliche amministrazioni".

Contatti
Mc Garlet
Via Nicola Calipari 12
Albano S. Alessandro (BG)
Tel. +39 035 4521314
Fax +39 035 582363
Email: mcgarlet@mcgarlet.it
Web: www.mcgarlet.it