Abruzzo: giovani agricoltori uniti per rilanciare l’economia del territorio fecense
"Operiamo nella Piana del Fucino producendo orticoli ma anche carote, patate e altro. Abbiamo voluto riunirci in Anga perché oggi è impossibile pensare di lavorare nel settore dell’agricoltura senza un minimo associazionismo - ha spiegato il presidente della Provincia dell’Aquila, Italo Iacovitti - Serve puntare sulla formazione per poter affrontare il mercato globalizzato in cui ci troviamo. Ci siamo uniti quindi per guardare avanti e crescere. Vorremmo promuovere la nostra associazione con un sito internet e con una pagina Facebook, per parlare di agricoltura tra giovani".
Alle parole del neo presidente sono seguiti gli interventi dei vice Domenico Biancolini e Ferdinando Toscano. "Non ho esperienze nel settore, ma la passione mi ha spinto a produrre - ha precisato Biancolini - La pubblica amministrazione ha reso le cose difficili, come per esempio il pagamento dei contributi per i quali credo che l’Anga dovrà trovare una soluzione per avvicinare i giovani all’agricoltura". Vuole puntare sulla comunicazione il vice Toscano che ha affermato: "Dobbiamo puntare di più sulla comunicazione per incontrarci e confrontarci".
Soddisfatto dell’entusiasmo dei giovani marsicani si è detto il direttore della Confagricoltura dell’Aquila, Stefano Fabrizi, e il presidente dell’Anga nazionale, Motolese. "In Abruzzo non c’era nessuna sede dell’Anga - ha spiegato - questa è la prima. Non conoscevo la realtà del Fucino, molto variegata ed estesa. I giovani dovrebbero entrare in Anga per cercare di tutelare i propri interessi stando insieme. Si deve fare gruppo per trovare la strada giusta da seguire".