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Di Giambattista Pepi

Syngenta Bioline lancia gli insetti ausiliari per il controllo biologico dei principali parassiti delle colture orticole

Aleurodidi, tripidi, fillominatori, afidi, acari, eriofidi. Gli insetti parassiti degli ortaggi sono innumerevoli e costituiscono una minaccia permanente per le produzioni orticole. Gli agricoltori, giustamente, li temono perché sono tutti indifferentemente in grado di poter arrecare, se non contrastati efficacemente, nocumento alle colture, compromettendo talora seriamente le produzioni con danni economici non di poco conto.

Di tanto in tanto, per altro, questo esercito di "nemici" dichiarati dell’orticoltura protetta e da pieno campo si ingrossa con l’arrivo nei nostri areali produttivi di nuovi insetti che si rivelano, come nel caso della Tuta absoluta, particolarmente ostici e difficili da combattere, aumentando così le preoccupazioni ed i costi degli agricoltori.


Sergio Ruffo, business manager Italia di Syngenta Bioline
 
Gli strumenti per controllare le popolazioni di insetti parassiti degli ortaggi (quella chimica, quella biologica, e quella genetica) non hanno dato risultati sempre positivi nella protezione delle coltivazioni e, dunque, dei raccolti e, in ogni caso, ciò è avvenuto e sta ancora avvenendo a costi piuttosto crescenti, che rischiano di far saltare definitivamente i già traballanti conti economici delle imprese agricole.
 
Un sistema di difesa integrata dalla lotta biologica
Da qui la necessità di un approccio organico che, combinando tra loro, attraverso un mix equilibrato e ragionato, l’agro-chimica e la genetica, con la lotta biologica, risulti più efficace ed economicamente sostenibile.

Syngenta ha presentato nei giorni scorsi un programma di lotta integrata per l’orticoltura denominato Synergia Syngenta (vedi precedente articolo). Una delle tre gambe, per così dire, su cui poggia la proposta di difesa integrata delle colture ortive di Synergia Syngenta è rappresentata dagli organismi utili, cioè da insetti che in natura sono antagonisti di quelli nocivi, di cui si nutrono.

L’Amblyseius andersoni e montdorensis, due esclusive Syngenta Bioline
Due, in particolare, sono un’esclusiva Syngenta: si tratta dell’Amblyseius andersoni, un acaro fitoseide che controlla acari ed eriofidi e dell’Amblyseius montdorensis, un nuovo acaro vorace predatore degli stadi giovanili di tripidi e mosca bianca. Entrambi si possono impiegare su colture orticole, cucurbitacee, nonché su fiori e piante ornamentali.


Applicazione di una bustina contenente l'Amblyseius andersoni

"I vantaggi che offre il primo sono di contrastare gli acari e gli eriofidi più resistenti agli insetticidi e tollera temperature tra 6 e 40° C." dice Sergio Ruffo, business manager Italia di Syngenta Bioline "mentre i vantaggi del secondo sono che la quantità di prede consumate è doppia rispetto a quella di altri Amblyseius, che si sviluppa rapidamente in presenza delle prede e che resiste alle alte temperature".

L’Amblyseius andersoni viene fornito da Syngenta Bioline in confezioni diverse che vanno dal contenitore da cinque litri che ne contiene fino a 125.000 individui al minisacchetto da 125 individui. L’Amblyseius montdorensis viene invece fornito in minisacchetti con uncino in scatole da 1.000 unità. Ogni minisacchetto contiene fino a 250 esemplari.



Amblyseius andersoni
Amblyseius cucumeris

Gli altri insetti ausiliari efficaci contro i parassiti delle orticole
Oltre agli insetti citati sopra che sono novità assoluti, Syngenta Bioline è in grado di mettere in campo una serie di organismi utili assolutamente efficaci per tenere sotto controllo i parassiti degli ortaggi con particolare riferimento al pomodoro, al peperone, alla melanzana, allo zucchino, al melone, all’anguria, al cetriolo, e alle floricole e alle ornamentali.

Uno di questi è l’Amblyseius cucumeris. E’ un acaro fitoseide efficace contro le uova e le larve giovani di tripidi. "I vantaggi" spiega Ruffo "sono dati dal fatto che i sacchetti in cui sono contenuti garantiscono un continuo e graduale rilascio dei predatori e, inoltre, che l’applicazione è facilitata dalle tipologie delle confezioni".

L’Eretmocerus eremicus è un imenottero indicato per il contenimento degli attacchi di mosca bianca nelle orticole. "I vantaggi" dice Ruffo "consistono nel fatto che l’insetto controlla entrambe le specie di mosca bianca: la Bemisia e la Trialeurodes, è efficace anche ad alte temperature e facile da monitorare".
 
Il Macrolophus caliginosus e il Nesidiocoris tenuis sono entrambi predatori strategici nei programmi di lotta integrata per il contenimento delle infestazioni di Mosca bianca (tutti gli stadi di sviluppo) e Tuta absoluta (uova e larve). "Sono predatori molto voraci" dice Ruffo "e sviluppano un’azione collaterale su afidi, acari ed altri artropodi".



Macrolophus caliginosus
Nesidiocoris tenuis

Il Phitosiulus persimilis è un acaro fitoseide efficace contro le forme adulte e le uova degli acari. E’ ideale per le colture sia in serra, sia da pieno campo.

L’Orius laevigatus è un rincote antocoride efficace contro i tripidi delle colture orticole ed ornamentali in serra. "Si insedia molto bene nelle colture ricche di polline e svolge un’azione collaterale su afidi e acari".

Contro aleurodidi e tripidi in orticoltura e floricoltura protetta si può utilizzare l’Amblyseius swirskii, un acaro fitoseide molto vorace.



Orius laevigatus
Amblyseius swirskii
 
Gli altri insetti ausiliari della gamma Syngenta Bioline
La gamma degli insetti ausiliari proposta da Syngenta Bioline comprende molti altri insetti. Tra questi l’Amblyseius californicus (acaro fitoseide predatore efficace contro le forme adulte e le uova degli acari), l’Aphelinus abdominalis (un imenottero afelinide, predatore dei giovani stadi di afidi quali Macrosiphum euphorbiae e Aulacorthum solani), l’Aphidoletes aphidimyza (è un dittero predatore di tutti i tipi di afidi), l’Aphidius colemani (minuscolo imenottero che contrasta l’azione degli afidi), l’Aphidius ervi (imenottero predatore di afidi di grosse dimensioni), la Chisoperla carnea, (neurottero predatore di afidi come target principale e di altri parassiti), il Diglyphus isaea (imenottero ectoparassitoide ideale contro i minatori fogliari), l’Eretmocerus mundus (piccolo imenottero ideale per controllare gli stadi giovanili degli aleurodidi come la mosca bianca), ed, infine, la Feltiella acarisuga (un dittero le cui larve predano ragnetti rossi anche nelle parti più difficili da raggiungere con gli insetticidi).



La bottiglia che può contenere da 500 a 2000 individui di Orius tra adulti e ninfee
Phytoseiulus persimilis e, a destra, la bottiglia da 500 ml che contiene 2000 individui

Contatti:
Sergio Ruffo
Business manager Italia Syngenta Bioline
Cell.: (+39) 335 7179736
E-mail: sergio.ruffo@syngenta.com
Web: www.syngenta.it
Data di pubblicazione: