Cuneo: fusione tra Lagnasco Frutta e la PAV di Verzuolo
Conservazione, lavorazione e commercializzazione della frutta: è questo il core business della cooperativa, tra le più importanti del nord Italia. La fusione per incorporazione tra Lagnasco Frutta e PAV sarà effettiva a partire dai primi mesi del 2011, ma nella realtà la produzione sarà marchiata Lagnasco Frutta già a partire da questa campagna.
Percorso, strategie e tempi di realizzazione sono stati redatti da tecnici e comitati di valutazione. Obiettivi della fusione: risparmi sull’economia di scala e maggior presa dal punto di vista commerciale.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto da 14 rappresentanti: undici di Lagnasco Frutta e 2 di Pav. Attuali presidenti: Mauro Mellano (Lagnasco Frutta) e Mauro Panero (Pav).
Lagnasco Frutta fa parte dell’O.p. (Organizzazione di produttori) Lagnasco Group. Opera dagli Anni Sessanta ed è stata ufficialmente fondata nel 1973. PAV (Produttori Agricoli Verzuolesi) è nata nel 1977 e, sino alla fusione con Lagnasco Frutta, faceva parte dell’altra Op, Ortofruit Italia (40% della intera capacità produttiva).
Nel progetto sono direttamente coinvolte anche le cooperative Blu di Valle e Piccoli Frutti Piemontesi che sono le realtà parallele di Lagnasco Frutta e PAV: si occupano della commercializzazione di mirtilli, ramassin e altri piccoli frutti. La fusione permetterà di ottenere una produzione consistente: 2000 quintali di mirtilli, 700 quintali di ramassin, alcune centinaia di quintali di altri piccoli frutti.
Nota tecnica su Lagnasco Group
Oltre 259.000 metri cubi di sala lavorazione: questa la Lagnasco Group che vanta anche oltre 220.000 quintali di celle frigorifere. I recenti investimenti sono consistenti e consentono al Gruppo Lagnasco di essere realtà di riferimento nel panorama frutta. Il nuovo impianto di calibratura ha al suo attivo 36 uscite di acqua per le mele e 24 a secco per le pesche. Di ultima generazione è il gruppo ottico per la selezione della qualità colore.
Le linee di confezionamento sono cinque e permettono di realizzare padelle, borse, cestini e vassoi di differenti formati per un totale di 200 quintali/ora di prodotto confezionato. Il circuito di navette per la movimentazione dei cassoni è all’avanguardia e razionalizza le linee di confezionamento: i bins. Il magazzino automatizzato refrigerato ha la capacità di 2.800 cassoni di prodotto precalibrato.
Per informazioni:
Gian Matteo Baralis
Direttore Lagnasco Group
Cell.: +39 335 5646980
E-mail: direzione@lagnascogroup.it