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"Una serra "verde" con una coltura idroponica di pomodori, pannelli solari e cogenerazione"

In occasione di Bioenergy Expo, il Salone dedicato alle energie da fonte rinnovabile in agricoltura svoltosi lo scorso 4-7 febbraio 2010, è stata presentata dal vivo una nuova serra (oltre 100 mq, con una struttura a campata multipla a doppia falda), realizzata dalla ditta Lucchini, azienda che opera nel segmento dell'idromeccanica.

Prendendo spunto dalla presentazione di questa serra a campata multipla, ideale per il recupero del calore e per l'applicazione di pannelli fotovoltaici, è stato possibile anche calcolarne costi e margini reddituali.

Innanzitutto, il costo (approssimativo) di una serra a campata multipla, comprensivo di tutti gli impianti, si aggira intorno ai 30-35 euro al metro. La coltivazione ideale per il recupero del calore è di natura idroponica, con ortaggi a frutto o a foglia.

Considerando con queste premesse la coltivazione idroponica di pomodoro da mensa, con una produzione media di circa 50 kg/mq, la produzione lorda vendibile media (annua) si aggira intorno ai 50 euro al mq.

Indicativamente, il costo di produzione medio annuo per tale coltivazione protetta in idroponica, con riscaldamento a metano: intorno ai 35-40 euro/mq. L'incidenza dunque delle risorse per il riscaldamento a metano si aggira intorno al 30% del costo di produzione. Una spesa comunque eliminabile, con la cogenerazione di energia.

L'investimento minimo per garantire redditività alla struttura si traduce in termini di superficie (coperta) sui 2-3 ettari (per ortaggi a frutto), sui 10 ettari per ortaggi a foglia, considerando l'investimento puro e l'ammortamento delle strutture. Per riscaldare 1 ettaro di serra servono circa 0,75-0,8 MW termici.

Un esercizio di stile o probabile soluzione ecosostenibile per il futuro della coltivazione a serra? Staremo a vedere.
Data di pubblicazione: