Agrofarmaci in Campania: l'uso sostenibile passa dagli agronomi
"Uso sostenibile degli agrofarmaci - Il caso del Lepidottero Tuta Absoluta": questo il titolo del convegno, che ha fatto il punto sul lepidottero che minaccia le solanacee, in primis le coltivazioni di pomodori e patate in Campania. "In questa fase – ha affermato il presidente Conaf Andrea Sisti – si stanno definendo le linee guida sull’utilizzo sostenibile degli agrofarmaci, dal momento che gli stati membri devono redigere i piani di azione nazionali e inviarli alla Commissione europea entro due anni (dicembre 2012). Si tratta di una materia delicata e di non facile soluzione perché è necessario trovare un equilibrio solido fra la sostenibilità ambientale e la produttività dell’agricoltura. Il ruolo dei dottori agronomi e forestali è perciò centrale in questo dibattito che vede più attori protagonisti".
"La riduzione dei principi attivi disponibili per il controllo degli insetti, a seguito della revisione comunitaria – commenta Emilio Ciccarelli, presidente della Federazione regionale dei dottori agronomi e dottori forestali della Campania e dell’Ordine di Napoli -, ha reso più difficoltosa il controllo di alcuni parassiti delle colture agrarie. In tale quadro si innesta la nuova Direttiva Comunitaria sull’uso sostenibile degli agro farmaci".
E' intervenuto sul Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, portando il punto di vista del Conaf, Enrico Antignati, coordinatore del dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili del Conaf: "La globalizzazione – ha spiegato Antignati - ha favorito la rapida diffusione di entomofauna in areali diversi da quelli di origine, con preoccupanti conseguenze sulla filiera di alcune produzioni agricole. La protezione delle colture dalle avversità dovrebbe essere effettuata applicando i principi della difesa integrata: valorizzazione dei mezzi di prevenzione, monitoraggio e, poi, scelta dei mezzi di lotta da attuare: fisici, chimici, meccanici, agronomici, o biologici".