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Cile: uno sciopero ostacola l'export di frutta

Le esportazioni di frutta cilena sono diventate praticamente impossibili a seguito di uno sciopero indetto, a partire dall'inizio di questa settimana, dalle locali autorità di controllo agroalimentare (SAG), addette alle ispezioni sulla merce destinata all'export.

Jon Cappeluti, manager della compagnia ortofrutticola Catania Chile ha commentato con irritazione: "Sembra proprio che il SAG abbia aspettato il momento più opportuno per colpire l'economia cilena al cuore. Questo è infatti il periodo più importante per le esportazioni di frutta. Siamo nel bel mezzo di un'ottima campagna delle ciliegie, con flussi molto positivi verso la Cina, ma dobbiamo rimanere al palo, in attesa del permesso all'esportazione. Nella stessa situazione delle ciliegie si trovano mirtilli, uva da tavola e drupacee: tutti fermi ad aspettare i comodi del SAG!"