Uno studio realizzato in 52 Paesi rivela che le persone che seguono diete "occidentali" basate su carne, uova e sul cosiddetto cibo spazzatura - il "junk food" - sono molto più esposte al rischio di infarto, che è invece più basso per chi consuma frutta e verdura.Il dottor Salim Yusuf della McMaster University in Ontario, Canada, e i suoi colleghi hanno preso in considerazione oltre 16.000 pazienti, 5.700 dei quali avevano appena avuto per la prima volta un infarto.
I ricercatori hanno prelevato campioni di sangue e hanno sottoposto i pazienti a un attento esame delle abitudini alimentari tra il febbraio 1999 e marzo 2003. I volontari sono stati quindi divisi in tre gruppi.
"Il primo gruppo è stato definito 'orientale', per via del suo alto livello di tofu e soia e altre salse nella dieta - hanno scritto i ricercatori nel loro studio, pubblicato sulla rivista Circulation - Il secondo gruppo è stato definito 'occidentale' per via del suo alto livello di cibi fritti, snack salati e carne. Il terzo è stato definito 'prudente' per gli alti livelli nell'assunzione di frutta e verdura".
Chi mangia più frutta e verdura, hanno scoperto i ricercatori, ha un rischio più basso del 30% di infarto rispetto alle persone che consumano poco o per nulla questi alimenti.
Chi segue una dieta "orientale" ha un rischio medio rispetto agli altri.