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Gruppo Gavio investe 60 milioni nel porto di Trieste

Gruppo Gavio, società di trasporto con sede a Castelnuovo Scrivia (AL), ha stanziato 60 milioni di euro per investimenti a medio lungo termine nel porto di Trieste, al fine di ampliare il Terminal frutta, già di sua proprietà.

Due milioni di euro sono destinati alla trasformazione di una parte del magazzino 55 in locale frigo e altri 5 sono già preventivati per un'ulteriore realizzazione di impianti dimaturazione e di pallettizzazione di cartoni sciolti sempre sul MoloQuinto (magazzino 50).

Tra le merci ortofrutticole destinate al Terminal ci sono le banane. Come spiega il presidente Iames Pingani, manager di Argo Finanziaria che guida il gruppo Gavio: "Se tutto va come previsto, riceveremo 2 navi di banane al mese e circa 30 mila tonnellate di prodotto all'anno. Il 50% delle banane sbarcate è diretto in Serbia. Ma c'è anche una forte domanda di patate, cipolle, arance, uva, peperoni e fagioli. Abbiamo contatti con grossi gruppi Nordafricani, compresa la Zim israeliana, per sviluppare nuovi traffici".

Per quanto riguarda le patate, nonostante la congiuntura difficile e le sfavorevoli condizioni climatiche (freddo e pioggia) che hannocolpito il Nord Africa facendo crollare del 40% la raccolta, Iames Pingani sottolinea: "Abbiamo mantenuto le nostre quote di mercato, con 100 mila tonnellate di patate movimentate da gennaio a giugno. Inoltre abbiamo riempito un magazzino con 10 mila tonnellate di caffè e 30 mila di altri prodotti. Tutto ciò ci ha permesso anche di aumentare il personale".