
Secondo gli agricoltori, la malattia colpisce le piante subito dopo la fioritura. Il risultato è che la parte superiore del frutto, inclusa la corona, gradualmente si deteriora, seguita da una contaminazione della polpa, che porta al deperimento dell'intero frutto.
I coltivatori hanno già applicato ogni metodo noto di difesa, ma senza alcun risultato. Perfino i tecnici inviati dall'amministrazione pubblica a raccogliere alcuni campioni di frutta danneggiata non sono riusciti a individuare la patologia.
Le autorità regionali sono preoccupate, dal momento che Bidhannagar è la "capitale dell'ananas" del Bengala occidentale. In quest'area operano 7.000 produttori, che coltivano ananas su una superficie di 9.000 ettari.
Contemporaneamente, nelle Filippine, i produttori di noci di cocco stanno fronteggiando un parassita che rischia di spazzare via nel giro di pochi anni i redditi del più grande esportatore al mondo di olio di cocco.

Contro il responsabile, il coleottero delle foglie di noce di cocco (Brontispa Longissima), il governo sta mettendo a disposizione dei produttori insetticidi e inoculanti specifici. L'arrivo del parassita si aggiunge ai 20 tifoni che hanno già messo a dura prova i paesi del sud-est asiatico.
I prezzi delle noci di cocco potrebbero aumentare fino a 900 dollari la tonnellata nei prossimi mesi, dall'attuale livello di circa 765 dollari (aprile 2007). Intanto, secondo quanto riferito dall'autorità filippina per le noci di cocco, il prezzo dell'olio di cocco è salito del 46% ad aprile, rispetto ad un anno fa.
L'area coltivata a noce di cocco nel sud-est asiatico è cresciuta nel 2006 a 3,31 milioni di ettari (3,24 milioni di ettari nel 2005). Il coleottero infestante ha colpito 10 paesi asiatici dal 1999 al 2004, provocando - solo in Tailandia - danni per 30 milioni di dollari su oltre 7.200 ettari.
Qui sotto: il coleottero Brontispa Longissima nei suoi vari stadi e danni da esso provocati
Fonti: The Statesman / Financial Express