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Un′operazione al 100% italiana

Parmalat: cessione marchi Pomì, Pomito e Pais

Le associazioni agricole Coldiretti e Confagricoltura, nonché Confcooperative e Fedagri hanno commentato positivamente l'operazione condotta dalla Boschi Food & Beverage SpA, partecipata dal Consorzio Casalasco del Pomodoro (80%) e dal Consorzio Interregionale Ortofrutticoli CIO (20%), che ha rilevato gli assets commerciali dalla Boschi Luigi & Figli Spa, controllata dalla Parmalat.

Con l'operazione, Parmalat ha ceduto i marchi Pomì, Pomito e Pais. Il prezzo pattuito per la cessione è pari ad euro 2.320.000,00 di cui Parmalat ha incassato, alla firma, un acconto pari ad euro 116.000,00.

"Nasce - sottolinea la Coldiretti - un gruppo leader mondiale nella fornitura del pomodoro, guidato da imprenditori agricoli associati, che consente di salvare marchi storici del Made in Italy e che può anche contare sulla certificazione di origine del pomodoro 100 per cento di origine italiana e di tracciabilità reale della filiera."

"Come nel 2004 – si legge in una nota congiunta Confcooperative/Fedagri - attraverso l’acquisizione di Cirio De Rica, così, in questo caso la forza di molti imprenditori agricoli ha dimostrato che fare sistema è la strada da intraprendere per rafforzare il comparto e non lasciare che multinazionali straniere vengano in Italia a scippare prestigiosi marchi del settore."

L'Italia, con una produzione di pomodoro fresco da trasformazione di 4,4 milioni di tonnellate nel 2006 - precisa la Coldiretti - si conferma primo produttore di pomodoro da industria dell'UE-27, il secondo produttore mondiale dopo gli Usa ed il primo esportatore mondiale di derivati del pomodoro.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Ministro Paolo De Castro.