
Si va dalle mele (dalla Calvilla bianca d’inverno alla renetta d’Orléans, dalla Gravesteiner alla Clara) alle pere (dalla Re Carlo di Würtemberg alla Giffardi, dalla Reine Olga alla Groesa Gobet), a susine, ciliegie, albicocche, fino alle diverse varietà di uva.
Francesco Garnier Valletti, naturalista e artista, è considerato un maestro indiscusso della "pomologia artificiale". Molto più che un artigiano della cera, la sua capacità d’imitatore degli specifici caratteri delle diverse varietà si basava sulla paziente osservazione, sulla minuziosa descrizione, sulla raccolta di informazioni (provenienza e sinonimi, aspetti fenologici ed agronomici) di ogni singola coltivazione.
Con grande passione e competenza, Garnier Valletti modellava, disegnava; cercava nuove varietà non ancora riprodotte, frequentava le grandi esposizioni copiando, colorando, annotando. Da questo suo immenso lavoro è uscita una collezione pomologica di 900 frutti.
Sue sono le collezioni ancora esistenti di frutta in cera, una a Torino, una a Milano, due a Firenze e una a Todi, conservata presso il locale Istituto tecnico agrario, il più antico d’Italia. Sono esemplari di quest'ultima che offriranno ai visitatori di "Orvieto con Gusto" questa interessante rarità.
La mostra Garnier Valletti in esposizione al Palazzo del Gusto abbinerà l'esposizione di frutta in cera a composizioni di veri frutti. La mostra sarà visitabile a ingresso libero tutti i giorni con il seguente orario: 9.00/13.00-17.00/19.00.
Fonte: beniculturali-patrimoni.it