Dole: successo per il binomio sport e alimentazione sana
Nell'occasione, la Dole ha anche distribuito oltre tremila prodotti, tra frutta fresca (banane e mele) e nuove coppette monodose, che usciranno sul mercato italiano alla fine di maggio. Entrambe le iniziative sono state molto apprezzate dal pubblico di visitatori e partecipanti.
Vittorio Grotta, amministratore delegato di Dole Italia, ha commentato l'iniziativa, spiegando: "Vogliamo sostenere un importante messaggio:il consumo di frutta crea benessere psicofisico. La partecipazione di Dole al Fit Festival dimostra il nostro impegno continuo nel sensibilizzare i consumatori di ogni età sull’importanza del connubio tra sport e alimentazione corretta."
Iniziative pubblicitarie e contributo all'educazione alimentare
Sempre in merito alla diffusione di informazioni trasparenti sulla frutta di qualità e sui suoi eccellenti valori nutrizionali, Dole Italia ha sviluppato per l’anno in corso un piano di comunicazione, declinato in una campagna stampa sulle maggiori testate e di affissioni nelle 13 maggiori stazioni italiane.
"La frutta – sottolinea Grotta – è un alimento troppo importante per il benessere dell’uomo perché il suo consumo sia promosso come un prodotto alimentare qualsiasi. Per questo motivo, ormai da anni, Dole unisce le consuete attività promozionali a quelle educazionali."
Dole viene supportata in ciò dal suo Istituto di Ricerca Nutrizionale di Westlake, in California, che studia gli effetti positivi del regolare consumo di frutta e verdura, contribuendo così alla diffusione, in particolar modo tra i più giovani, di una sempre maggiore "consapevolezza alimentare" sul binomio inscindibile tra nutrizione da una parte e salute e benessere dall'altra.
Tracciabilità e trasparenza
Grazie a Internet, il consumatore che sceglie i prodotti Dole può monitorarne la storia, il processo di filiera e accedere in piena "trasparenza" alla visione sociale.
Infatti, accedendo al sito Dole Organic (clicca qui) e digitando un apposito codice che si trova sulle etichette delle banane biologiche, è possibile risalire all’azienda agricola dove il prodotto è stato coltivato e osservarne le immagini via satellite.
Il consumatore può così vedere, nel vero senso della parola, il luogo di produzione delle banane che sono state acquistate, comprese tutte le certificazioni del caso e le relative tutele ambientali. Inoltre, sul sito aziendale (clicca qui) sarà presto disponibile la versione in lingua italiana per tutto ciò che concerne i temi relativi alla responsabilità sociale di Dole nel mondo.
Dole Italia
Dole Italia è controllata da Dole Food Company (Westlake Village, California), private company guidata dall’azionista di maggioranza David H. Murdock.
Dole Italia, tra la sede centrale di Milano e le 5 strutture distributive sul territorio nazionale, rappresenta dal 1996 ad oggi una realtà con un centinaio di dipendenti e un fatturato consolidato 2006 di 116 milioni di euro. La crescita in termini di volume rispetto all’anno precedente è stata del 30%, pari a circa 35 mila tonnellate.
Va sottolineato il ruolo sempre più strategico del nostro Paese per i business della multinazionale ortofrutticola Dole. Infatti, all’amministratore delegato di Dole Italia, Vittorio Grotta, dopo il mercato greco, è stato da poco affidato anche il controllo dei territori di Russia, Mar Nero e bacino del Mediterraneo.
La Dole Food Company, con 67 mila dipendenti in 90 Paesi e coltivazioni in tutti i continenti, detiene una flotta di 22 navi e 11.500 container per la spedizione delle proprie produzioni. Il giro d’affari annuo ammonta a circa 6 miliardi di dollari, facendo di Dole il più importante player mondiale nella produzione e commercializzazione di frutta e verdura fresca.