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Comitato drupacee Fepex

Buona qualità, qualche ritardo e pochi danni da grandine all'inizio della stagione delle drupacee

La stagione delle drupacee inizierà con un lieve ritardo, ma con calibri e qualità promettenti, poiché la grandine delle ultime settimane non ha causato danni rilevanti alle colture. Questo è quanto riportato dal Comitato drupacee di Fepex, che comprende i rappresentanti delle principali aree di produzione di Murcia, Andalusia, Catalogna, Estremadura, Aragona e La Roja. Nei giorni scorsi, il Comitato ha svolto una riunione virtuale per discutere l'avvio della stagione, preparare il prossimo incontro del Gruppo di contatto per le drupacee e nominare Joaquín Gómez come presidente.

Il comitato prevede che la stagione inizierà con un ritardo di una o due settimane nelle principali aree di produzione. Tuttavia, si stimano volumi significativi già a partire dalla metà di maggio nelle regioni più precoci, come Murcia. La stagione potrebbe iniziare prima se, in queste prime settimane di maggio, le temperature dovessero aumentare.

La grandine, che ha colpito principalmente Aragona e Catalogna, ha avuto un impatto limitato sulle colture di drupacee. Secondo Afrucat, la grandinata del 19 aprile ha interessato solo l'8% della produzione potenziale nella Plana de Lleida. Inoltre, il settore prevede una buona qualità, calibri soddisfacenti e volumi simili a quelli dell'anno scorso. La superficie coltivata rimane stabile per tutti i prodotti e le aree, con un leggero aumento della coltivazione di albicocche in Aragona e Catalogna.

Il comitato si è inoltre preparato per la prossima riunione del gruppo di contatto franco-italo-ispanico-portoghese per le drupacee, che si terrà in questi giorni in Portogallo. In questa riunione, verranno discussi, tra le altre cose, i progressi compiuti nel lavoro congiunto svolto in materia fitosanitaria.

Infine, il comitato ha eletto il nuovo presidente, Joaquín Gómez, che è anche presidente dell'associazione murciana Apoexpa.

Nel 2024, la Spagna ha esportato 903.591 tonnellate di drupacee per un valore di 1.468 milioni di euro. Le esportazioni di albicocche sono ammontate a 95.903 tonnellate per un valore di 174,8 milioni di euro, quelle delle susine a 77.219 tonnellate e 127 milioni di euro e quelle delle ciliegie a 39.967 tonnellate e 139 milioni di euro. Le esportazioni di pesche sono state pari a 147.138 tonnellate e 217 milioni di euro, quelle delle nettarine a 339.085 tonnellate e 495,5 milioni di euro, e quelle delle tabacchiere a 204.276 tonnellate e 315 milioni di euro, secondo i dati del Dipartimento delle dogane e delle accise.

Il Comitato Fepex per le drupacee è composto dalle associazioni ASOCIAFRUIT (Andalusia), Afrucat (Catalogna), Apoexpa (Murcia), Afruex (Estremadura), APEPH, AEAMDE ed Excofrut (Aragona), Arifrut (La Rioja) e Fexphal (Valencia).

Per maggiori informazioni:
www.fepex.es