A pochi giorni dall'avvio della raccolta della varietà Ninfa, nelle campagne di San Ferdinando di Puglia (BT), il produttore Michele Dimatteo racconta l'andamento delle prime operazioni di raccolta delle nuove cultivar extra-precoci di albicocco, Borsalino e CEBAS Red, coltivate sotto serra da circa due anni, ancora in sperimentazione. La raccolta è iniziata il 18 aprile, con risultati molto soddisfacenti sia in termini di qualità sia di quantità.
L'azienda agricola di Dimatteo, specializzata in albicocche, si estende su una superficie di 2,5 ettari, di cui 1,5 ettari dedicati alle coltivazioni protette in serra e il resto a pieno campo. "In realtà avremmo potuto iniziare qualche giorno prima – spiega il produttore – ma la coincidenza con la Pasqua ci ha frenato".
Nonostante il piccolo slittamento della raccolta a causa delle festività, l'azienda è riuscita a recuperare rapidamente. "Nel giro di una settimana abbiamo riequilibrato tutto. Tra un paio di giorni concluderemo la raccolta", afferma Dimatteo. Il bilancio produttivo parla di circa 30 tonnellate di albicocche, un risultato pienamente in linea con le aspettative.
Sul fronte della commercializzazione, la vendita avviene direttamente tramite commercianti che acquistano il prodotto in azienda per poi provvedere alla distribuzione. "Io mi occupo esclusivamente della produzione – sottolinea Dimatteo – la gestione della vendita e della logistica sarebbe troppo impegnativa per una realtà delle nostre dimensioni".
Tra le varietà coltivate, oltre alle già citate Borsalino e CEBAS Red, si affiancano cultivar consolidate come Mikado (in raccolta), Nestor e Pricia. "Cerchiamo di rinnovarci continuamente, testando nuove varietà per ampliare l'offerta e migliorare le performance produttive", aggiunge il produttore.
Il confronto con le annate precedenti mostra una progressiva anticipazione delle raccolte. "Fino a due anni fa iniziavamo a raccogliere le albicocche all'inizio di maggio. Ora, invece, già alla fine di aprile abbiamo quasi concluso. È un cambiamento importante, che richiede un'attenta gestione sia della produzione sia della vendita", osserva Dimatteo.
Dal punto di vista agronomico, la stagione non è stata priva di difficoltà. "In particolare in serra, l'elevata umidità registrata nelle settimane precedenti alla raccolta ha favorito lo sviluppo della moniliosi, una patologia fungina che può compromettere i frutti. Tuttavia, grazie alla gestione attenta delle serre e dei trattamenti, i danni sono stati contenuti", conclude il produttore.
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Michele Dimatteo
Azienda Agricola Dimatteo Michele
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