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Prova in campo di Florix: guarda i video e le foto

Diradatrice di fiori adatta anche per pomacee

Togliere un'alta percentuale di fiori così da non dover effettuare il diradamento o, al massimo, una leggera rifinitura. E' quello che si prefigge Florìx, diradatrice fiorale realizzato in collaborazione da Agroxx e Rinieri. Ieri 4 aprile 2024 si è svolta una giornata tecnica a Filetto di Ravenna, azienda Montanari.

"La caratteristiche innovative di Florix - ha spiegato Nicola Rinieri - sono diverse. Prima di tutto i braccetti sono mobili per cui si adeguano alla parete del frutteto. In secondo luogo, l'operatore può variare la velocità di rotazione dei fili che effettuano il diradamento. Questa variazione si esegue dall'interno della trattrice tramite un joystick. In tal modo si aumenta l'efficienza del diradamento e ci si adatta alla tipologia di impianto, alla varietà, alla specie di frutto. In due anni di prove abbiamo testato Florìx sia su pomacee, sia su drupacee e i risultati sono stati positivi in entrambi i casi".

Il contoterzista Nicholas Liverani ha ormai una buona esperienza nell'uso di tecnologie per il diradamento dei fiori. "Occorre mettere a punto la macchina in modo da adattarla alla pianta e allo stato dei fiori. Dalla cabina del trattore vado a modificare il numero di giri così da decidere se togliere più o meno fiori".

Clicca qui per il fotoalbumNicola Rinieri

L'efficacia dell'attrezzatura è data da due effetti: il primo è l'eliminazione dei fiori stessi, il secondo è dato dallo stress provocato alla pianta, nel caso delle pomacee la rottura di alcune foglie, che determina una cascola secondaria di fiori".

Clicca qui per il fotoalbum La diradatrice fiorale Florix, portata sempre anteriormente

Alla dimostrazione era presente anche Andrea Cassani, tecnico di zona Agrintesa. "Mettendo a punto Florix si hanno ottimi risultati. E' una macchina adatta ai contoterzisti e le piccole-medie aziende del nostro territorio vi fanno ricorso per abbattere i costi del diradamento".

Clicca qui per il fotoalbum Andrea Cassani

L'agricoltore Filiberto Montanari ha già effettuato negli anni scorsi il diradamento tramite Florix. "Sono soddisfatto perchè vado a togliere almeno un 40% dei fiori. Poi facciamo un diradamento di rifinitura, con un abbattimento dei costi di manodopera".

Clicca qui per il fotoalbum

Particolare dei bracci (64 cm) e dei fili (lunghezza 48 cm, diametro 4 mm)

"Questa macchina - aggiungono Nicola e Isabella Rinieri - rappresenta la più valida alternativa all'uso di prodotti chimici ed è insostituibile nella coltivazione biologica. Si può modulare anche in altezza: ad esempio, è possibile aumentare la velocità di rotazione nei bracci più alti e diminuirla in quelli più in basso. Ciò permette di mantenere un numero maggiore di fiori in basso, dove c'è più rischio di perderli in caso di gelate. Ma la diversa velocità di rotazione è molto utile per adattare la Florìx alle diverse specie e, nella stessa specie, alle diverse varietà: le coltivazioni non sono tutte uguali e occorre differenziare per avere un effetto efficace e per abbattere i costi delle imprese agricole ottenendo però un buon calibro dei frutti".

Clicca qui per il fotoalbum Effetto sui fiori che vengono 'staccati e sparati' lontano

L'azienda Rinieri esporta la maggiori parte (70%) delle proprie macchine all'estero. "Le nazioni in cui il mercato è cresciuto di più negli ultimi anni - afferma Nicola - sono i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e la Francia. Nei Paesi Bassi e nelle altre zone sono state richieste tantissime macchine per il diserbo meccanico fra le file di alberi (interceppo), ma anche potatrici meccaniche e macchine per la lavorazione del terreno.

Per maggiori informazioni
RINIERI srl
Viale dell'Appennino 606/b
47121 Forlì (Italy)
+39 0543 86066
www.rinieri.com
info@rinieri.com