Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Voce alla GDO con "Parole d'ortofrutta" di Giancarlo Amitrano

Settimana di Pasqua: chi sale e chi scende nelle vendite di ortofrutta?

Stiamo entrando nel vivo della settimana di Pasqua e, come per il Natale, pur se in misura meno rilevante, c'è un certo fermento, in attesa degli sperati picchi di volume degni delle feste comandate.

Ed allora proviamo a fare il consueto esercizio di 'fruttamanzia' per capire cosa ci aspetta nel segmento ortofrutta, senza alcun timore di postume smentite, perché il bello delle previsioni è la consapevolezza della loro aleatorietà.

Giancarlo Amitrano responsabile ufficio acquisti ortofrutta della catena Cedigros

Situazione regolare in termini di disponibilità per quasi tutti i segmenti produttivi, senza particolari eccessi a rischio intasamento mercati e, al contempo, senza carenze degne di destare preoccupazione, spinte speculative, corse all'accaparramento.

Del resto, se il motto "in medio stat virtus" per alcuni campi operativi suona di cedevole arrendevolezza, in campo ortofrutticolo è sinonimo di regolarità degli approvvigionamenti, prezzi lineari e soddisfacenti anche per la base produttiva, facile, o quasi, gestione sia del continuativo che del promozionale.

Ma andiamo nello specifico delle macro famiglie più interessanti per il periodo.
Nel mondo fragole assistiamo a un momento di rara gloria per il settore nazionale che, per una volta, non si trova succube della Spagna e, anzi, le tiene testa con buoni volumi, indirizzando forse in parte anche l'andamento prezzi. Il fattore meteo gioca a favore della fragola, visto che le temperature superiori alla media spingono bene la produzione pur senza stressare piante e frutti con eccessi da sovramaturazione. Il timone rimane a questo punto nelle mani dei category e della loro più o meno paventata aggressività gestionale, potendo accantonare la preoccupazione delle disponibilità.

Il segmento brassiche, verdure da cuocere a foglia e insalate, pur avendo ormai superato la fase di sovrapproduzione avutasi 2-3 settimana fa a causa dell'avvenuto accavallarsi di più trapianti, si è regolarizzato nelle disponibilità, riportando anche i listini a un livello più sostenibile, pur essendo i consumi frenati proprio dal fattore temperature che non incentivano l'acquisto.

Situazione come sempre incerta per i cherry rossi siciliani, che sicuramente hanno un momento di resa media, ma con richieste di aumenti sui listini tipici da resa bassa: l'isola si conferma territorio di fruttamanzia imperniata su un pessimismo agricolo cosmico…!

Buone performance per il re dei turioni, l'asparago nazionale: non tanto per particolari picchi produttivi, quanto per la concomitante disponibilità dai vari areali vocati, fattore che ne determina quote in linea con il fabbisogno, pur non facendo sperare in possibili coperture promozionali, almeno non nell'immediato.

Non si può concludere questa disamina senza parlare del carciofo, immancabile su molte tavole nel periodo pasquale, così come sui volantini di gran parte della GDO specie al centro-sud. Anche qui un fortunato allineamento dei pianeti permette di vivere con una certa tranquillità l'avvicinarsi della festa, grazie a volumi interessanti sia dalla Sicilia, pur in coda produttiva, dalla Sardegna, fortunatamente ripresasi dalle gelate di inizio febbraio, in parte dal Lazio che comincia onomatopeicamente a far "capolino"!

L'abbondanza di prodotto determina presenza di qualità varia da cui poter attingere, selezionando quella più rispondente alle necessità ma, cosa più importante, permettendo di proporre anche in fascia media un livello soddisfacente. Per gli amanti del premium, non mancano i "cimaroli", le "mamme" del carciofo, ben utilizzabili per mazzi, trionfi e piramidi ad alto valore scenico, oltre che gustativo.

Insomma, sulla carta una tranquilla Pasqua d'ortofrutta.

Auguri a tutti!

Giancarlo Amitrano
responsabile ufficio acquisti ortofrutta
catena Cedigros

(Rubrica num. 39)