E' un momento commerciale un po' caotico per i carciofi, con un'offerta superiore alla domanda, secondo Giuseppe Ventura de La Zucca Rossa, con sede al Centro Agro Alimentare di Napoli-CAAN, e specializzata nella vendita di zucche e carciofi.
"La disponibilità di prodotto estero, egiziano e tunisino, si scontra con la produzione italiana di Puglia, area Capaccio-Paestum e Sicilia. Potremmo definire i prezzi 'di pace': non superano i 0,30 euro, nonostante le vendite procedano con regolarità e i consumi non manchino. E' solo che il mercato, italiano ed europeo, è intasato di prodotto e si registra una situazione commerciale pesante, in generale, e non solo per il carciofo. La Pasqua bassa ha inoltre messo i prezzi ancora più sotto pressione. Se la festa fosse caduta intorno al 10-15 aprile, credo che il mercato avrebbe risposto in maniera diversa".
"Nell'arco della prossima settimana, puntiamo a smaltire il prodotto estero, richiesto da alcuni clienti, e ci concentreremo solo ed esclusivamente sul carciofo italiano, pugliese in primis", continua Ventura.
"Il prodotto, che sia italiano o estero, mostra un'ottima qualità. Si può comunque sottolineare che il carciofo prodotto in Italia si caratterizza per un'eccezionale freschezza: appena raccolto, in breve tempo raggiunge le tavole dei consumatori", conclude il grossista.
Foto articolo fornite da Giuseppe Ventura