Il 12 marzo 2024, l'Associazione dei produttori di avocado ASOPROA ha presentato ufficialmente il marchio di qualità Aguacates CV presso gli stabilimenti Sinyent, nel Comune di Polinyà del Xúquer, in Spagna. Secondo il presidente dell'associazione, Celestino Recatalá, "questo marchio di qualità mira a fa risaltare la qualità differenziata degli avocado prodotti nella regione valenciana e ad aggiungere valore a questa origine".
"Gli avocado valenciani sono un prodotto locale e sostenibile, con tutte le garanzie di sicurezza alimentare e tracciabilità. Vogliamo differenziare il nostro prodotto dagli avocado che provengono da Paesi terzi", afferma Celestino.
La regione ha registrato un aumento significativo della superficie dedicata a questa coltura. Secondo i dati ufficiali condivisi dal Ministero spagnolo dell'agricoltura, nel 2011 la regione autonoma contava 163 ettari di avocado. Nel 2016, la superficie coltivata era cresciuta di oltre il 70%, raggiungendo 279 ettari, e solo 6 anni dopo, nel 2022, la superficie era ancora aumentata fino a 2.310 ettari. Finora la crescita è stata molto forte. "Al momento, stimiamo che nella regione valenciana siano coltivati più di 3.600 ettari di avocado", spiega Celestino. "E con questo marchio di qualità, vogliamo riconoscere tutto il lavoro e gli sforzi che stanno facendo i produttori valenciani".
"D'ora in avanti chiederemo a tutti gli operatori commerciali di utilizzare il marchio CV, poiché lavorare con avocado di qualità differenziata può migliorare la reputazione degli operatori commerciali che competono con gli avocado d'oltremare che spesso sono prodotti in condizioni molto diverse".
Il fatto è che ci sono più di cento origini sul mercato globale dell'avocado. Nel 2022, le importazioni di avocado nell'Ue-27 hanno superato 1,2 milioni di ton, di cui oltre 208.500 ton acquistate dalla Spagna.
In questo contesto, il marchio di qualità Aguacate CV consentirà agli avocado valenciani di distinguersi come prodotto locale sul mercato europeo, rispetto alle importazioni che, in molti casi, "richiedono fino a 40 giorni per arrivare al mercato europeo via mare".
"Vogliamo sostenere ciò che stiamo facendo nella regione valenciana e aggiungere valore a un prodotto che è locale e sostenibile", afferma Celestino. "In questo momento, è in pieno svolgimento la raccolta della varietà Lamb Hass, che procede a un ritmo molto rapido, con prezzi all'origine accettabili e una buona domanda. Tutto fa pensare che la situazione rimarrà così fino alla fine della campagna".
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