Lo scorso 29 febbraio, presso l'Istituto d'Istruzione Superiore San Benedetto a Latina, si è svolto l'incontro "Ondine, nuova prospettiva della peschicoltura italiana", organizzato dal Consorzio Frutteto SpA Consortile.
Il pubblico che ha seguito l'incontro su Ondine
Numerosa la partecipazione di un pubblico, interessato alle prospettive della nuova varietà di pesche brevettata Ondine. I relatori hanno descritto, nei minimi particolari, gli aspetti colturali mediante la proiezione di slide, attirando l'interesse dei presenti.
Da sinistra: Cristian Mengozzi, Ugo Vitti (preside dell'Istituto d'Istruzione Superiore San Benedetto di Latina), Maurizio Neri e Andrea Bini
Alcuni dei dati descritti
A - Frutaria, titolare del brevetto Ondine;
B - licenziati 2000 ettari in Europa;
C - ln Italia 500 ettari licenziati;
D - in Italia solo 4 concessionari hanno la possibilità di coltivare Ondine;
E - il Consorzio Frutteto, tramite Naturitalia, può realizzare impianti di Ondine.
Frutti di Ondine
Quanti fossero interessati ad inserirsi nel progetto, sono chiamati ad associarsi al Consorzio Frutteto, mediante la sigla di un contratto che viene stipulato fra 3 soggetti: Naturaitalia-Consorzio Frutteto-Agricoltore.
La durata del contratto copre l'intera vita dell'impianto, finché è in essere e ovviamente impone l'obbligo di non moltiplicare e diffondere materiale vegetale soggetto a privativa.
Le imprese agricole devono possedere le certificazioni GlobalGAP e Grasp (entro il 3°anno) e realizzare coperture antigrandine (sempre entro il terzo anno).
Commercialmente, la pesca piatta è un frutto molto interessante perché facile da consumare per la sua forma schiacciata.
Maurizio Negri, vicepresidente del Consorzio Frutteto
Rispetto alle nettarine tradizionali, le Ondine hanno un elevato livello di gradi Brix. Frutaria è la proprietaria del brevetto su queste varietà che risultano vigorose ed estremamente produttive.
Costi d'impianto
La produzione media è di 30 ton/ha di frutti di qualità. E' sconsigliabile produrre quantitativi superiori, che rischiano di compromettere la riuscita dei frutti, per cui occorre effettuare le operazioni di diradamento. L'importanza del club è che garantisce un equilibrio tra domanda e offerta e la possibilità di sostituire frutteti di specie diverse soggetti a forme fitopatologiche di difficile soluzione e di ridurre così i costi d'impianto.
L'agronomo Cristian Mengozzi
Grado di compattezza: da 4,5 a 5,5. La compattezza è generalmente abbastanza omogenea. I frutti della varietà raggiungono generalmente livelli di Brix superiori ai 14° anche nelle zone meno favorevoli allo sviluppo del tenore zuccherino. Tutte le varietà Ondine necessitano di 2 o 3 passate per la raccolta, intervallate di 4-7 giorni.