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Giorgio Donnarumma - Nuovafrutta

Mercato etnico-esotico, "come un terreno che non drena più acqua"

Il comparto etnico-esotico va a giornata, a ore o addirittura a momenti. Così riassume Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta. "Quella attuale è una finestra commerciale molto particolare, dove regna l'incertezza per qualsiasi tipo di prodotto. Inoltre, la siccità nel canale di Panama e la crisi del Mar Rosso influiscono enormemente. Vige la paura a caricare prodotto da parte di molti, a fronte di un mercato di nuovo in stallo".


Avocado Fuerte peruviano

Gennaio e febbraio sono stati mesi pesanti, secondo Donnarumma. "I prezzi sono decisamente elevati e i consumi risultano molto bassi. Anche tante programmazioni della Grande distribuzione organizzata si stanno riducendo, con conseguente aumento dei prodotti sui mercati all'ingrosso, volumi che si fatica a movimentare. E' come un terreno che non drena più l'acqua: per quanto preziosa e benedetta sia la pioggia, un suolo saturo non ne assorbirà più a un certo punto e, da risorsa, l'acqua si trasformerà in un problema. Lo stesso succede nei mercati, in questo momento".

Unica nota positiva del comparto: il platano. "Dopo 6-8 mesi negativi, i prezzi di vendita sono saliti vertiginosamente: da 20-23 a 50 euro. I motivi principali sono la mancanza di prodotto in origine e gli effetti climatici", segnala il sales manager.

Avocado
"Non ci sono picchi al rialzo o al ribasso. Tutto sommato, possiamo parlare di un mercato regolare per la categoria. La merce disponibile non è moltissima e questo fa sì che i prezzi rimangano abbastanza alti. I margini di guadagno però sono risicati, a causa dei consumi in calo - spiega Donnarumma - Diverse le origini, al momento. Stanno iniziando ad arrivare i primi avocado Hass peruviani, la cui qualità resta in dubbio, e i greenskin Fuerte e Zutano sempre dal Perù. Stanno volgendo al termine le stagioni del Pinkerton israeliano e degli avocado marocchini e spagnoli".


Avocado israeliano

Zenzero
Situazione decisamente complicata per lo zenzero. "Ci sono problemi all'ordine del giorno per caricare il prodotto e per farlo arrivare a destinazione, cui si aggiungono una qualità non eccezionale e consumi in flessione. A febbraio, a inizio stagione dello zenzero cinese, il prodotto era umido e i 20-25 giorni in più di trasporto marittimo ne hanno inficiato le caratteristiche organolettiche. I prezzi sono crollati, con un mese di ritardo rispetto alle mie previsioni. Attualmente, la quotazione in acquisto per lo zenzero cinese è tra 1,80 e 2,20 euro/kg. I volumi di prodotto non mancano e i cinesi stanno spingendo".


Zenzero cinese

E' inoltre iniziata la campagna del prodotto thailandese, che fa registrare prezzi di vendita intorno a 3 euro/kg. Lo zenzero brasiliano aviotrasportato, invece, non si vede quasi più sul mercato. Il sales manager prevede un livellamento dei prezzi della categoria al ribasso, nelle prossime settimane.


Zenzero thailandese

Lime
A febbraio si è registrato un aumento notevole dei prezzi: da 10 a 12 euro per cassa da 4,5 kg per il lime brasiliano. Progressivamente la quotazione è scesa. "In questa settimana (la numero 10 del 2024, ndr) siamo su un livello di 6 euro a cassa. In teoria, i prezzi dovrebbero essere più elevati, in quanto l'offerta non è alta: l'andamento commerciale è figlio di una situazione lenta dell'intero comparto etnico-esotico", commenta Donnarumma. "In particolare per il mercato italiano, le piogge continue dell'ultimo periodo non hanno stimolato gli acquisti. Anche per questo prodotto, spero in una commercializzazione migliore nelle prossime settimane".


Lime brasiliano

Papaya
"La scorsa settimana, il mercato è stato inondato della varietà Formosa brasiliana, che si presenta di scarsa qualità. E, a fronte di consumi bassi, i prezzi sono in calo. Si fatica comunque a vendere il prodotto".


Papaya Formosa brasiliana

Mango
"Nelle settimane passate, per il prodotto inviato via mare dal Brasile sono stati chiesti prezzi davvero eccessivi: dai 12 ai 15 euro. Ora siamo su 8,50 euro a collo per le varietà Palmer e Tommy Atkins, un livello mediamente alto. Il mercato risulta bloccato a livello di consumi", conclude Donnarumma.


Mango Palmer brasiliano

Foto articolo fornite da Giorgio Donnarumma

Per maggiori informazioni:
Nuovafrutta
Via Cesare Lombroso 54
20137 Milano - Italy
info@nuovafrutta.com