Quest'anno, nella regione spagnola di Valencia, la campagna dell'avocado Hass si concluderà prima del solito. "In circostanze normali, avremmo avuto la fornitura fino alla fine di febbraio, e forse anche all'inizio di marzo, ma quest’anno abbiamo finito prima della metà del mese", afferma Salvador Olaso, della Agro Safor. "Tuttavia, a causa delle temperature più elevate del solito e della mancanza di precipitazioni, la varietà Lamb Hass è leggermente in anticipo rispetto al programma, e sembra che anche la sua raccolta inizierà prima rispetto agli anni precedenti".
"La campagna dell'avocado Hass di quest'anno è stata molto positiva. A Malaga c'è stata una carenza di avocado e sembra che il Marocco abbia spedito meno volumi. Pertanto, molte aziende si sono rivolte alla regione di Valencia per acquistare i frutti. Il caldo e la siccità sono state un problema per tutti e anche noi ne abbiamo subito le conseguenze, sebbene ci siano delle differenze tra i tipi di terreno utilizzati per la coltivazione a Malaga e a Valencia: mentre a Malaga è più sabbioso, il che comporta una maggiore lisciviazione dell'acqua di irrigazione, i nostri terreni qui a Valencia sono più argillosi, e questo facilita una maggiore capacità di trattenere l’umidità e ci consente di utilizzare meno acqua", afferma Salvador.
"In effetti, produttori e aziende dell'Andalusia hanno già acquistato terreni da coltivare a Valencia. Coloro che sono venuti da Malaga sono qui per restare e stanno allestendo grandi strutture per la trasformazione e il confezionamento dei frutti", dice Salvador. "E non sono solo loro. Alcune aziende valenciane hanno colto l’opportunità di produrre avocado, lanciando persino i propri marchi di frutta subtropicale".
"Per quanto riguarda gli avocado Hass, quest'anno i prezzi sono stati soddisfacenti, anche se non così alti come avremmo voluto, soprattutto perché i calibri sono risultati generalmente piccoli. Per gli avocado di peso inferiore a 211 grammi, i prezzi hanno oscillato tra 1,90 e 2 euro/kg, e per i frutti superiori a 211 grammi hanno raggiunto i 3 euro. Nelle ultime settimane, i prezzi sono effettivamente aumentati, dal momento che i commercianti hanno avuto difficoltà a trovare i frutti, e i calibri più piccoli sono diventati più preziosi".
"Vogliamo la sicurezza alimentare, ma l'Europa non ci facilita in questo"
"I prodotti coltivati nella Regione valenciana, e in generale in Europa, sono i più sicuri", afferma Salvador. "È incomprensibile che vengano fissati dei limiti massimi di residui per sostanze vietate in Europa in quanto tossiche, mentre gli stessi prodotti possono entrare nell'Ue dai Paesi terzi. Se qualcosa è velenoso per noi, lo è anche per loro, e non dovremmo nemmeno stabilire limiti massimi di residui".
"Esiste un prodotto specifico, il paclobutrazolo, che è un regolatore della crescita. Riduce il vigore della pianta accorciando gli internodi, e questo consente una maggiore produzione di frutti su ciascun ramo. Il paclobutrazolo è utilizzato in tutte le aree di coltivazione dell'avocado nel mondo tranne in Europa, dove invece è limitato. Sono stato in Cile e Marocco e ho visto direttamente come viene applicato liberamente e senza restrizioni, e poi i frutti arrivano qui dove il prodotto non è nemmeno approvato", afferma Salvador.
"Vogliamo garantire la sicurezza alimentare ma l'Europa, consentendo queste pratiche, non ci aiuta. Ecco perché, nelle proteste che stiamo organizzando in tutta la Spagna, chiediamo semplicemente la parità di trattamento", afferma Salvador. "Per quanto riguarda in particolare gli avocado, vale la pena ricordare che da giugno in poi tutti gli avocado che consumiamo vengono importati e trattati con una molecola che i produttori europei non sono autorizzati a utilizzare".
"Vogliamo solo che tutti abbiano gli stessi strumenti ma soprattutto, garantiscano la sicurezza alimentare".
Per maggiori informazioni:
Agro Safor
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agrosafor.net