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Manel Simon, direttore generale di Afrucat:

"Nessuno può garantire acqua a sufficienza per la prossima stagione delle drupacee"

La Catalogna sta affrontando la più grave siccità da quando esiste documentazione. Con l'inizio di febbraio è stata attivata l'emergenza siccità con restrizioni idriche per quasi l'80% della popolazione catalana, 202 comuni che ottengono l'acqua dai serbatoi del sistema Ter-Llobregat (area metropolitana di Barcellona e parte di Girona). Ciò non si applicherà alle città che attingono l'acqua dal fiume Ebro (tra cui Lleida), unità idrografiche che dipendono dalla Confederazione Idrologica dell'Ebro, che dipende dal Ministero, e dove la situazione è migliore.

Oltre alle misure per il consumo umano, l'agricoltura limiterà dell'80% l'uso dell'acqua per l'irrigazione. Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo, saranno gli ortaggi ad essere maggiormente colpiti, così come, per il momento, gli impianti di lavorazione e confezionamento di mele e pere, dove vengono utilizzati circuiti idrici.

Le drupacee, la coltura più rappresentativa della Catalogna, non hanno ancora bisogno di acqua, "anche se a partire dalla fine di marzo e dall'inizio di aprile, quando l'allegagione dei frutti è già avvenuta, sarà fondamentale avere acqua a sufficienza per irrigare le piantagioni", avverte Manel Simon, direttore generale dell'Associazione catalana delle imprese frutticole, Afrucat.

"In questo momento nessuno può essere sicuro se ci sarà o meno acqua sufficiente per la prossima stagione delle drupacee - dice Manel Simon - Ci sarà bisogno di pioggia e di molta neve nelle zone più alte e montuose. In ogni caso, il clima è stato molto insolito perché stiamo assistendo a episodi di nebbia fitta nella pianura di Lleida, qualcosa che si vede molto difficilmente in questa zona e che avrà un ruolo importante nell'umidificazione del terreno e nel far sì che gli alberi accumulino ore di freddo, il che è legato alla qualità del prodotto".

Nel medio termine si definiranno le priorità. Nel lungo termine ci si concentrerà sugli investimenti
"Se nel breve termine non potremo contare sull'acqua necessaria, si dovranno stabilire delle priorità nel suo utilizzo, sia per il consumo personale che per quello industriale e agricolo. Dobbiamo essere estremamente sensibili con la produzione di frutta, altrimenti dovremo importarla, perché se non abbiamo l'acqua, ci sarà un calo significativo della produzione e un aumento dei prezzi", sottolinea il direttore di Afrucat.

"In mancanza di acqua sufficiente per questa stagione si darà priorità agli alberi da frutto, perché se muoiono, ci vorranno almeno cinque anni per averne di produttivi. Dobbiamo approfittare di questi momenti di crisi per pensare a soluzioni a medio e lungo termine, progetti di investimento per poter affrontare meglio queste situazioni di carenza idrica in futuro, con sistemi di irrigazione più efficienti", spiega Manel Simon.

In molte zone produttive della Catalogna esistono moderni sistemi di irrigazione che forniscono agli alberi l'acqua strettamente necessaria, ma ce ne sono altre in cui queste opere non sono state realizzate, come la zona del Canal d'Urgell, dove sono già state annunciate le prime fasi dei progetti di ammodernamento - le cosiddette autostrade dell'acqua - basati su investimenti dello Stato e della Generalitat de Catalunya. "Si tratta di un progetto che richiederà almeno 10 anni, ma è fondamentale che l'acqua raggiunga le campagne nel modo più efficiente possibile, soprattutto in periodi di siccità come questo, con uno sguardo al futuro".

"Per quanto riguarda le aree produttive più vicine al mare, riteniamo che nel medio termine sia necessario pensare a impianti di dissalazione per il consumo umano in situazioni critiche come questa, in combinazione con l'acqua disponibile nei pozzi naturali, che può essere utilizzata per scopi agro-industriali, così come la depurazione e il riutilizzo delle acque reflue", sottolinea il direttore di Afrucat.

Per maggiori informazioni:
Afrucat
C/ Corregidor Escofet, 64
25005 Lleida - Spagna
+34 973 22 01 49
www.afrucat.com/ca

Data di pubblicazione: