Ogni anno viene gettato via circa un terzo di tutto il cibo prodotto negli Stati Uniti. A livello mondiale, le Nazioni Unite hanno stimato che la metà di tutta la frutta e verdura finisce nel cestino. Un nuovo studio sostiene che le tecnologie automatizzate, non invasive e modulari possono contribuire a ridurre questi sprechi.
I ricercatori dell'Università di Princeton e di Microsoft Research hanno sviluppato un metodo rapido e accurato per determinare la qualità della frutta attraverso l'uso di una tecnologia wireless ad alta frequenza. Il nuovo strumento consente ai fornitori di smistare la frutta in base alla misurazione particolareggiata del grado di maturazione. Ciò promette di contribuire a ridurre gli sprechi alimentari ottimizzando la distribuzione: la frutta buona viene separata dai frutti di scarsa qualità, mentre la frutta matura viene posizionata in primo piano.
Yasaman Ghasempour, professore assistente di ingegneria elettrica e informatica a Princeton e uno dei principali ricercatori dello studio, afferma: "Non esiste un modo sistematico per determinare lo stato di maturazione di frutta e verdura. Si tratta per lo più di un'ispezione visiva casuale, in cui si controlla un frutto a caso sulle linee di distribuzione e si stima la sua qualità attraverso il tocco o eventuali cambiamenti di colore".
Fonte: nextg.princeton.edu