Partirà il 1°ottobre e durerà fino al 31 dicembre 2023 il patto anti-inflazione pensato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per contrastare il caro-spesa e poi siglato da circa 30 associazioni. Trattasi di un'altra misura governativa per calmierare l'inflazione, attraverso la quale diversi prodotti di largo consumo (generi alimentari e non) saranno venduti a prezzi bloccati o con percentuali di sconto. Un paniere di articoli che include ad esempio farina, olio, pasta, zucchero, latte e riso, ma che esclude l'ortofrutta.
A tale riguardo, ci è giunto il commento di Giacomo Suglia, presidente di Apeo e vicepresidente di Fruitimprese: “C’è chi sostiene che la frutta e la verdura non siano state incluse nell'accordo anti-inflazione a causa della volatilità dei prezzi e delle notevoli perdite in campo, provocate quest’anno dal clima anomalo. Credo che si sarebbe comunque trovata la migliore soluzione e un'intesa tra la parte produttiva e quella distributiva. È un grave errore non considerare l’ortofrutta nell’elenco dei prodotti per limitare i rincari del carrello della spesa, considerato che l’inflazione continua ad abbattersi su lavoratori e pensionati. Ormai da mesi si registra un calo dei consumi di frutta e verdura".
"La grande campagna governativa in partenza per calmiere i prezzi di vendita, se avesse seriamente incluso anche l’ortofrutta, avrebbe potuto contribuire a stimolarne gli acquisti, promuovendo le produzioni agricole del made Italy, tanto ambite invece all’estero. Un’occasione non solo per rivitalizzare le aziende agricole, ma anche per ribadire l’importanza della dieta mediterranea come stile di vita, tra i cui principi fondamentali rientra l’abbondanza di frutta e verdura di stagione”.
Secondo una stima di Assoutenti, con il patto trimestrale anti-inflazione del Mimit, le famiglie italiane potranno risparmiare fino a 155 euro nei mesi ottobre-dicembre 2023. Tra le insegne della Gdo che hanno finora aderito all'iniziativa rientrano Esselunga, Carrefour, Lidl, Conad, Famila, Decò, etc. I consumatori potranno facilmente riconoscere i beni inseriti nel cosiddetto paniere calmierato, perché contrassegnati da bollini tricolore a forma di carrello con la scritta anti-inflazione.