Freshuelva, l'associazione dei produttori ed esportatori di fragole di Huelva, ha partecipato alla protesta dei coltivatori spagnoli a Córdoba per chiedere un cambiamento nella politica agricola europea che garantisca il sistema alimentare e un modello agricolo professionalizzato.
Freshuelva si è unita alle associazioni di categoria spagnole Asaja, COAG, UPA e Cooperativas Agro-alimentarias, che hanno richiamato l'attenzione sulla "difficile situazione del settore agricolo, minacciato dalle politiche dell'Ue, dalla crescente concorrenza sleale dei Paesi terzi, dall'aumento dei costi di coltivazione, dalla siccità e dalla scarsa redditività delle colture".
La protesta ha avuto luogo a Córdoba, dove il ministro dell'agricoltura europeo e il commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, stavano tenendo una riunione. Le associazioni di categoria hanno chiesto "soluzioni politiche coerenti in materia di cambiamento climatico, sicurezza alimentare e protezione del tessuto produttivo spagnolo ed europeo".
I coltivatori hanno sottolineato la necessità di "nuove regole" in cui un sistema di produzione alimentare basato sulla sicurezza e sulla qualità diventi una priorità assoluta per l'Ue e in cui i prodotti agricoli provenienti dall'Europa e dai paesi terzi siano trattati allo stesso modo. Per le organizzazioni dei produttori ciò significa intensificare i controlli alle frontiere per garantire l'accesso a prodotti alimentari coltivati secondo gli stessi requisiti fitosanitari, lavorativi e qualitativi che i produttori europei devono rispettare.
Inoltre, l'associazione lamenta che gli accordi di libero scambio dell'Ue, come quello con il Mercosur, "utilizzino sistematicamente il settore agricolo come merce di scambio, rendendo impossibile evitare la chiusura di migliaia di aziende agricole e zootecniche in tutta Europa".
Freshuelva avverte che il settore agricolo in generale, e quello dei piccoli frutti in particolare, "si trova in una situazione disastrosa a causa del folle aumento dei costi di produzione, che ha superato il 35% nel 2022, ma anche a causa del calo di produttività dovuto alla siccità e ai prezzi all'origine che non coprono i costi di produzione".
Fonte: freshuelva.es