Con un calo produttivo medio del 30%, l'uva da tavola pugliese ha registrato un avvio di commercializzazione per il momento soddisfacente. A dichiararlo sono due operatori della Puglia che operano anche sui mercati esteri. Entrambi concordano che le uve con seme stanno registrando risultati soddisfacenti, con la varietà Red Globe in primis, che registra prezzi triplicati rispetto allo scorso anno. Meno performanti le uve senza semi.
"Abbiamo iniziato ufficialmente la raccolta di Red Globe lunedì 21 agosto 2023, sotto buoni auspici. Non coltiviamo più uve precoci e ci focalizziamo su quelle medio-tardive, con e senza semi, quindi rispetto ad altre aziende del territorio barese siamo un po' in ritardo. Rispetto allo scorso anno, le quantità sono mediamente inferiori del 30%. Per alcune varietà, come la Regal, si parla anche del 50% in meno. I prezzi attuali di vendita sono abbastanza soddisfacenti. Per la Red Globe, registriamo valori triplicati rispetto allo scorso anno", dichiara uno dei due operatori.
"C'è buon umore per via dei prezzi, ma i volumi di vendita sono ancora minimi. Questo si deve probabilmente al periodo di conclusione delle ferie o alle quotazioni considerate troppo elevate - aggiunge il secondo operatore - A fronte di quantitativi inferiori in campo, però, potrebbe giovarne la qualità".
Un aspetto che entrambi i viticoltori tendono a sottolineare è che le "uve con semi, che tutti davano per spacciate, si stanno comportando più che dignitosamente, con prezzi molto elevati e qualità adeguata. C'è quindi futuro per queste varietà".
E nello specifico della varietà Red Globe, entrambi concordano: "Pur essendo una cultivar con semi, è un'uva internazionale che tutti conoscono ed è molto apprezzata nel mondo. Inoltre, è una varietà facile da coltivare e questo è un plus".
A detta di uno degli operatori, la stagione della Red Globe potrebbe proseguire a gonfie vele. "Considerando i quantitativi inferiori di buona qualità anche per questa varietà, presumo che, inoltrandoci nella campagna, i prezzi continueranno a registrare livelli elevati. La stagione sembrerebbe promettente". Il secondo operatore rimane più cauto, in quanto nel breve termine la commercializzazione delle uve potrebbe registrare un diverso andamento, in vista di quantitativi maggiori di diverse varietà e colore, esitati sui mercati.