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Il robot per il taglio aumenta le rese

"Siamo ben posizionati rispetto a ciò di cui il mercato ha bisogno: robotizzare il processo di taglio", afferma Jeroen Pannekoek, amministratore delegato della PIP Innovations. Questa azienda olandese si concentra su soluzioni robotizzate per la trasformazione di frutta e verdura. Un importante produttore statunitense di patatine fritte, ad esempio, utilizza la tecnologia della PIP Innovations. Diverse macchine per patate, carote e fragole sono installate in tutta Europa e anche negli Stati Uniti. "Per il settore ortofrutticolo globale, D-Blade è una novità. In questa forma, è una tecnologia completamente nuova".

Nel 2015 - nato dalla volontà di ridurre gli sprechi dovuti alle macchie nere sulle patate affettate - Bart Kroef, comproprietario della Peka Kroef, ha progettato la D-Blade, che taglia con precisione le parti macchiate.

"Abbiamo unito diverse tecniche. Abbiamo adattato i robot Delta solitamente utilizzati nel reparto 'secco' di un impianto, per usarlo nel reparto 'umido'. Abbiamo sostituito le pinze esistenti con lame e aggiunto la tecnologia di visione, come quella utilizzata nelle selezionatrici ottiche", afferma Jeroen, paragonando la macchina a un essere umano. "La tecnologia di visione è sulla parte anteriore e sono i suoi occhi. Poi ci sono le braccia, che sono i robot e, poiché non camminano, abbiamo aggiunto un nastro trasportatore".

Taglio nel punto desiderato
Jeroen afferma che ci sono continui sviluppi alla Peka Kroef, dove sono state installate tre macchine che consentono di risparmiare 30.000 tonnellate di patate all'anno. Questo è uno dei vantaggi del D-Blade: il miglioramento della resa.

Ma anche la qualità del taglio gioca un ruolo in tal senso. Sottolinea Jeroen: "Ad esempio, con il taglio meccanico di una carota, è impossibile tagliare sempre pezzi esattamente uguali. Inoltre, il taglio causerà presto dei danni. Noi possiamo vedere la carota e dove si trova esattamente la testa".

"Si può contemporaneamente rimuovere e tagliare la carota in pezzi uguali. Possiamo tagliare esattamente nel punto desiderato. Ad esempio, carote invernali e baby carote, tutte della stessa lunghezza". Jeroen rivela che D-Blade dà spazio all'innovazione del prodotto dal momento che, sostituendo le lame, la macchina può essere facilmente utilizzata per altre o nuove applicazioni. "Il D-Blade può fare molto, purché il prodotto sia ben visibile e si tagli dall'alto", continua Jeroen.

Da allora, il D-Blade è stato ulteriormente sviluppato per nuovi utilizzi nelle patate: ad esempio, tagliare a metà o in quarti le patate, porzionare dinamicamente e produrre patate Hasselback. È seguita un'applicazione per le carote e la nascita della PIP Innovations. L'azienda si rivolge soprattutto al settore ortofrutticolo, puntando sugli ortaggi perché questo segmento richiede molto lavoro manuale. Jeroen afferma che è importante perché la robotizzazione del processo di taglio non solo sostituisce la manodopera, ma esclude anche la necessità di supervisione della macchina.

Fragole depicciolate
Il risparmio di manodopera è stato uno dei principali obiettivi nella recente applicazione della tecnologia D-Blade: depicciolamento delle fragole. Jeroen spiega che questo processo estremamente laborioso viene spesso fatto ancora a mano. E qui sta il collo di bottiglia. La crescente carenza di manodopera ha costretto un produttore di marmellate a trovare un'altra soluzione.

"Abbiamo sviluppato una macchina per le fragole. Invece di usare un coltello classico, abbiamo utilizzato un 'tubo di aspirazione appuntito che taglia via i piccioli dei frutti. Il tubo aspira il picciolo dalla macchina, facendo in modo che un prodotto pulito raggiunga la fine della linea. Il D-Blade lo fa con la stessa efficienza di un essere umano, ma molto più velocemente, quindi utilizzando il D-Blade, il produttore ha un rapido ritorno sull’investimento".

S-Blade
"Una fabbrica olandese di patatine fritte sta attualmente utilizzando l'ultima innovazione della PIP Innovations: S-Blade. Con le altre nostre tecnologie, puoi tagliare le punte nere delle patatine fritte, in modo molto efficiente e ad alta capacità. I prossimi tre mesi determineranno quando S- Blade sarà sul mercato, ma dovrebbe essere entro la fine del 2023", spera Jeroen.

La PIP-Innovations dichiara che il sistema S-Blade sarà commercializzato in diverse versioni, rendendo così disponibile questa funzionalità ai produttori più piccoli.

"Continuiamo a chiederci se può farlo anche il D-Blade", conclude Jeroen, aggiungendo che la PIP Innovations sta sviluppando i suoi utilizzi su mais, pastinaca, cavolfiore, cetriolo e zucchine. Jeroen afferma che il D-Blade offre molte possibilità su diversi prodotti e che, su richiesta del mercato, la PIP Innovations è aperta a esplorare nuove possibilità.

Durante lo sviluppo di una nuova macchina, l'azienda si occupa principalmente di sviluppare ulteriormente la tecnologia di visione, il controllo dei robot e le lame sul prodotto richiesto. Non costruisce le macchine, esternalizza l’attività al suo partner VDL Systems, sempre nei Paesi Bassi.

Per maggiori informazioni:
Jeroen Pannekoek
PIP Innovations
Beukenlaan 61
5409 SX Odiliapeel - Paesi Bassi
+31 88 0227 201
jeroen@pip-innovations.com
www.pip-innovations.com