L'edizione numero 40 della fiera Macfrut segna il record di presenze estere: oltre 300 espositori, che rappresentano il 50% in più rispetto (fra presenti e aziende rappresentate) rispetto all'edizione 2022. E si è ancora a due mesi dall'evento. La prima edizione del Macfrut si svolse a Cesena nel 1984: un periodo in cui il polo romagnolo dell'ortofrutta primeggiava nel mondo, in quanto vi era presente tutta la filiera ortofrutticola.
"Siamo fiduciosi di incrementare ancora il numero di espositori totali - esordisce Renzo Piraccini presidente di Cesena Fiera - che dovrebbe agevolmente superare i 900. Abbiamo aumentato la superficie espositiva del 25%, anche grazie a più spazio dedicato alle aree dinamiche".
L'incremento degli spazi fieristici, con un +25%, proietta l'evento a superare l'edizione 2019, quella della pre-pandemia, tanto che per la prima volta Macfrut si allarga ai padiglioni dell'area Ovest della Fiera di Rimini. L'ampliamento è dovuto all'incremento degli espositori, nonché alla crescita delle aree tematiche a partire dal pre-raccolta che avrà due interi padiglioni sulle ultime novità in fatto di Vivaismo, Blueberry, Acquacampus, a cui si aggiungono i saloni tematici dedicati a Spezie ed Erbe Officinali, e Biosolutions.
Il secondo asset di incremento è l'imponente crescita internazionale (+50%), con alcune aree estere in notevole espansione: il Sudamerica al quale sarà dedicato il focus dell'edizione 2023 della fiera; il Nord Africa con una imponente presenza dell'Egitto; Africa Subsahariana; Medio Oriente. Da registrare inoltre, dopo alcuni anni di assenza, il ritorno della Cina, con una trentina di espositori.
In questo percorso, fondamentale è stato il ruolo di ICE-Agenzia e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), insieme a numerosi enti e istituzioni, che hanno consentito la realizzazione di 20 presentazioni internazionali in presenza nei tre Continenti.
"Si respira un'area di grande ottimismo per una 40ma edizione, che si prospetta sotto il segno delle più rosee previsioni - continua Piraccini - Il motivo del successo sta nel format, che fa di Macfrut una fiera diversa dalle altre: al business affianca conoscenza e networking. Questa è una strategia che sta riscontrando un grandissimo interesse soprattutto da parte delle aziende di medie dimensioni che, nei tre giorni di fiera, oltre a incontrare clienti e fornitori, vogliono rendersi conto delle innovazioni nei vari segmenti della filiera".